George Clooney e Vittoria Puccini inaugurano il Festival

VENEZIA. Fra eleganza, bellezza, eccessi, sobrietà, curiosità si è inaugurata ieri sera- 31 agosto 2011- la 68° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia nella Sala Grande del Lido di Venezia.
Madrina dell’evento Vittoria Puccini in un elegantissimo abito bianco-argento, la quale insieme a Paolo Baratta, Marco Muller ed i giurati delle varie sezioni fra i quali spicca Darren Aronofskji nella veste di Presidente dei Film in Concorso, hanno introdotto il primo Film in gara, prodotto, diretto e interpretato da Gorge Clooney, impeccabile e simpatico come sempre.
La pellicola dal titolo. The ides of March, con una sceneggiatura dai tempi perfetti ed una recitazione senza sbavature o intoppi di alcun genere, ha riscosso da subito il favore di pubblico e critica. Gli applausi e le ovazioni al regista presente in sala sono state convincenti e già da questa mattina, sulle prime testate nazionali si leggevano le prime osservazioni di critici e giornalisti.
Il Film è una storia densa di suspence dove non si dice nulla di nuovo ma nuovo è il modo come lo si dice e che tiene incollati ala sedia con il fiato sospeso fino agli ultimi minuti tanto da far dimenticare persino lo scorrere del tempo.
A sfilare in passerella con lui Grant Heslov e del cast del film Philip Seymour Hoffman, Paul Giamatti, Marisa Tomei ed Evan Rachel Wood. Paul Giamatti stupendo inteprete della pellicola: La versione di Barney che anno scorso ricevette il premio AGISScuola, si ripresenta e questa volta all’interno di un dramma politico dalle tinte fosche dove mostra la sua grande versatilità di attore.
Stupenda anche la recitazione di Cloney che con una sola espressione dopo uno squillo dal telefono di Molly riesce a spiegarci senza una parola, tutto l’intricato intreccio del Film e le parti più nascoste della personalità del protagonista, il Governatore Morris, nascoste dietro una facciata di integro perbenismo. Contraddizioni, compromessi, omertà gli ingredienti della pellicola che bruscamente trasforma gli ideali politici in un affare sporco attraverso il quale il giovane rampante e sognatore Stephen, uno dei protagonisti del Film, dovrà tornare con i piedi per terra diventando egli stesso emblema di un cinismo che detestava.
In attesa
Per oggi sono attese le pellicole di Polanski e Madonna per le quali ci aggiorneremo…