COLLE VAL D'ELSA. “Aumentare la cassa integrazione da giugno a dicembre è senz'altro una buona azione, ma è una misura insufficiente”. E' così che interviene Annamaria Giorli, capolista della Lega Nord nel listino provinciale in merito alle accuse sollevate in un documento aziendale firmato dall'Rsu di RCR – Calp.
“La Rcr – Calp – asserisce – ha visto, al proprio interno, promossi a dirigente tre ex sindacalisti. E' un caso, da collegare al silenzio dei sindacati sulle modalità di attuazione della cassa integrazione, scaturite dall'accordo di fine giugno? La RSU scarica la colpa sull'azienda, ma cosa hanno fatto realmente i sindacati per salvaguardare i suoi lavoratori? Inoltre, per la RCr – Calp è stata disposta una proroga fino a dicembre per la Cigs, ma non la cassa integrazione in deroga".
"La Lega Nord Toscana – chiosa Giorli – non si ricorda dei lavoratori solo in campagna elettorale e ne e questo lo dimostra la nostra presenza sempre attiva sul territorio, così come non è assolutamente vero che stiamo cercando di cavalcare le più drammatiche crisi aziendali, come ha avuto modo di affermare sulla stampa locale in questi giorni Il deputato del Pd, Franco Ceccuzzi. E' lo stesso Pd – conclude –, con la compiacenza dei sindacati e dei sindacalisti – politicanti, che ha creato divisioni e disparità all'interno dei lavoratori dell'ex Calp”.
“La Rcr – Calp – asserisce – ha visto, al proprio interno, promossi a dirigente tre ex sindacalisti. E' un caso, da collegare al silenzio dei sindacati sulle modalità di attuazione della cassa integrazione, scaturite dall'accordo di fine giugno? La RSU scarica la colpa sull'azienda, ma cosa hanno fatto realmente i sindacati per salvaguardare i suoi lavoratori? Inoltre, per la RCr – Calp è stata disposta una proroga fino a dicembre per la Cigs, ma non la cassa integrazione in deroga".
"La Lega Nord Toscana – chiosa Giorli – non si ricorda dei lavoratori solo in campagna elettorale e ne e questo lo dimostra la nostra presenza sempre attiva sul territorio, così come non è assolutamente vero che stiamo cercando di cavalcare le più drammatiche crisi aziendali, come ha avuto modo di affermare sulla stampa locale in questi giorni Il deputato del Pd, Franco Ceccuzzi. E' lo stesso Pd – conclude –, con la compiacenza dei sindacati e dei sindacalisti – politicanti, che ha creato divisioni e disparità all'interno dei lavoratori dell'ex Calp”.