"Sembra incredibile quanto sta avvenendo nel PD senese e tra i suoi alleati"

SIENA. Sembra incredibile quanto sta avvenendo nel PD senese e tra i suoi alleati.
Un risultato elettorale che cambia radicalmente il quadro politico nazionale; la rinuncia di Ceccuzzi alla corsa a Sindaco di Siena per evidenti ragioni di impresentabilità; il disastro economico che travolge la città in tutte le sue istituzioni fondamentali: Monte, Comune, Università, Usl, ecc.; le indagini che mettono sotto accusa un sistema incancrenito e trasversale che si è impadronito di tutti i centri di potere sottraendoli al controllo democratico: tutto questo dovrebbe indurre il principale partito cittadino a rendersi consapevole della necessità di un profondo rinnovamento della politica senese, che aggreghi e mobiliti tutte le forze sane non coinvolte con il groviglio perverso che ha appestato la città.
E invece che cosa succede? Nessuna riflessione sulle cause che hanno procurato i danni che sono sotto gli occhi di tutti. Si riparte con la solita storia delle primarie, considerate alle stregua di una panacea per risolvere tutti i mali, dove il PD si presenterà con il proprio candidato blindato, certamente espressione di totale continuità con il sistema che lo ha caratterizzato negli ultimi 20 anni. Gli alleati, sempre gli stessi ed indicati con puntigliosa precisione in SEL, Riformisti e Siena Futura, dovranno cortesemente prestarsi a fornire qualche uomo di paglia da immolare sull’altare di uno stanco rito pseudo democratico. Alla fine sarà il solito PD ad indicare il candidato sindaco, contando sulla presunta certezza di poter confermare il proprio ruolo di guida nella politica cittadina.
Ma i tempi sono cambiati. Nessuno può più avere tracotanti sicurezze. Se non c’è il coraggio di attuare radicali cambiamenti, è probabile che a metterli in atto ci pensino gli elettori.
Nessuno si illuda che siano possibili accordicchi e pateracchi sottobanco che consentano di andare avanti come niente fosse. Lo abbiamo già dimostrato nel precedente Consiglio Comunale, con Laura Vigni che ha mantenuto saldamente la schiena diritta.
L’unico invito che vogliamo fare è quello agli elettori: a Siena c’è un’alternativa per il centro sinistra e per le forze sane e democratiche tanto radicate nella città. E’ un’alternativa che sta aggregando forze giovani e nuove. Con Sinistra per Siena ed i suoi alleati si può realizzare un cambiamento profondo, che si basi sulla pulizia morale, sulla competenza e sulla preparazione, su un impegno non improvvisato e su valori consolidati nella storia e nella tradizione della città.
Aiutiamoci, ed aiutateci, a portare un tempo nuovo nella nostra città.
Circolo Città Domani – Sinistra per Siena