"'Dissipazione' è il termine adatto per l'operato dell'ex-sindaco"

Per consentire al proprietario del pastificio Amato ormai in fallimento, di salvaguardare il proprio patrimonio riconvertendo l’edificio industriale in centro direzionale, il Monte dei Paschi intervenne con un prestito rischiosissimo di 17 milioni di Euro, grazie agli accordi fra l’allora presidente Mussari ed i parlamentari del PD Ceccuzzi e del PDL Del Mese.
La definizione di questa intesa, che ancora una volta prefigura come la Banca fosse piegata a manovre losche, ebbe luogo nel 2006 nel corso di una cena nella villa di Amato con la presenza di Mussari, Ceccuzzi, Del Mese e il sindaco di Salerno De Luca. Una tristissima foto immortala i commensali.
Certo un avviso di garanzia non è una condanna, e spetta alla magistratura stabilire le responsabilità dei singoli, ma tutto ciò avviene mentre la nostra città è scossa dallo scandalo Monte dei Paschi che mette a rischio l’occupazione di un migliaio di lavoratori, mentre la Fondazione si trova con le casse vuote dopo essere stata saccheggiata di tutte le risorse accumulate in secoli dai nostri concittadini, mentre tutte le istituzioni locali e le attività imprenditoriali boccheggiano per la mancanza di risorse.
In questo contesto il PD e la coalizione di centro sinistra intende consentire a Ceccuzzi di mantenere la sua candidatura a Sindaco di Siena?
Laura Vigni