"Enti ed Associazioni assumano ruoli di maggior protagonismo"

SIENA. Abbiamo letto sulla stampa locale dei giorni scorsi come la Scuola Edile senese, unitamente con Cosvig, abbiano organizzato un convegno per il rilancio della riqualificazione energetica ed il recupero del patrimonio edilizio esistente, interventi che possono rappresentare un’opportunità per i professionisti e per le imprese e che possono delineare la strada per uscire dalla crisi che sta investendo il settore edilizio. Il convegno fa seguito alle dichiarazioni del presidente della CNA Paolo Parodi che, solo venti giorni fa, puntava l’obiettivo sulla crisi dell’edilizia, ribadendo di fatto le stesse necessità.
Abbiamo già sottolineato il nostro pieno consenso su tematiche che il Movimento Civico Senese sta portando avanti da mesi, con proposte di incentivi che servano da volano e stimolo al settore edilizio, da tempo drammaticamente fermo con pesanti risvolti sul piano economico ed occupazionale.
Nei nostri interventi, che partono da un giudizio negativo sulle politiche urbanistiche della nostra città dal dopoguerra ad oggi, abbiamo rilanciato il “PROGETTO PER LA SALVAGUARDIA ED IL RECUPERO DELLE FACCIATE E DEI TETTI ED IL CONTENIMENTO DEL CONSUMO ENERGETICO”.
Il progetto prevede l’erogazione di incentivi a valere sugli interessi derivanti dall’accensione di finanziamenti a cinque anni effettuati, previa specifica convenzione, con gli Istituti di Credito per sostenere ed agevolare i proprietari di immobili nei lavori di manutenzione, recupero, restauro e risanamento conservativo delle facciate, la ristrutturazione dei tetti e la coibentazione degli edifici ai fini del contenimento del consumo energetico.
Già in passato il Comune di Siena ha contribuito con incentivi finanziari al recupero del patrimonio abitativo esistente ed a tal proposito abbiamo più volte sottolineato come con un modesto costo a carico delle casse comunali sia stato possibile conseguire risultati importanti economici ed occupazionali nel settore edilizio.
Ci fa, quindi, particolare piacere che Enti ed Associazioni di categoria individuino come stategiche una serie di interventi, ma, a nostro parere, è necessario che le organizzazioni del settore non si limitino ad auspicare che certi progetti si realizzino.
In un momento di difficoltà come quello attuale appare necessario che Enti ed Associazioni assumano ruoli di maggior protagonismo e si facciano essi stessi promotori di iniziative concrete precisando, ad esempio, se sono disposti a contribuire anche economicamente al finanziamento di incentivi che, ripetiamo, pur avendo un costo modesto, riescono a mettere in moto lavori per importi superiori a 25 volte l’incentivo stanziato.
MOVIMENTO CIVICO SENESE