"E' un riconoscimento anche per il lavoro silenzioso dei contadini"
TOSCANA. Un lungo applauso della platea de “L’orgoglio di coltivare il Futuro” al Cinema Giunti Odeon di Firenze, ha accolto la notizia del riconoscimento all’unanimità della cucina italiana nei patrimoni immateriali dell’Umanità. “Il riconoscimento da parte dell’Unesco della cucina italiana patrimonio immateriale dell’umanità è un riconoscimento per la nostra agricoltura, ai prodotti della terra, semplici e sani, coltivati e prodotti dai nostri contadini ed allevatori: ingredienti che sono i pilastri della nostra Dieta Mediterranea”: ha detto la presidente di Coldiretti Toscana, Letizia Cesani in occasione dell’incontro con il Governatore della Regione Toscana, Eugenio Giani, della presidente del consiglio regionale, Stefania Saccardi, del sottosegretario, Bernard Dika e degli assessori Leonardo Marrs e Monia Monni con 300 tra dirigenti e giovani di tutta la regione. “I piatti, le ricette che compongono la nostra cucina, sono il frutto non di processi e manipolazioni degli alimenti ma della qualità e distintività degli ingredienti agricoli. – ha spiegato ancora – E’ un grande risultato che da merito alla nostra grande e vastissima tradizione culinaria e a tutto ciò che rappresenta in termini economici, sociali, storici”.
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