Da venerdì 5 dicembre tornano i digital talk che anticipano la kermesse enogastronomica di fine gennaio, tre appuntamenti con i protagonisti del mondo vitivinicolo italiano
Donatella Cinelli SIENA. Dopo il successo delle passate edizioni, tornano i Digital talk “Aspettando Wine&Siena”, il format studiato da Confcommercio Siena che registra una media di circa 3.500 visualizzazioni a puntata sulle pagine social che parlano di vino. La kermesse che apre l’anno enologico italiano dà appuntamento a tutti i winelover per il week end che chiude gennaio e apre febbraio 2026 (sabato 31, domenica 1, lunedì 2 per gli operatori).
Confcommercio Siena, partner organizzatore di Wine&Siena in collaborazione con la Camera di Commercio di Arezzo e Siena, continua il suo ciclo di interviste e racconti del mondo del vino e del mondo imprenditoriale vitivinicolo.
“Aspettando Wine&Siena, gli esperti raccontano l’anno che verrà” è il filo conduttore dei tre appuntamenti che ogni venerdì alle 18,30 (5, 12 e 19dicembre) andranno in streaming su pagine, profili e gruppi social dedicati al vino. Ogni puntata avrà un suo argomento preciso dedicato all’attualità e alle novità che ci aspettano nel 2026. Così gli ospiti che dialogano il conduttore David Taddei affronteranno i temi più importanti che ci attendono con il nuovo anno: dall’impatto dei nuovi dazi Usa sul mercato internazionale dei nostri vini, all’esplosione dell’interesse verso i vini dealcolati o “low alcol”, fino al consueto focus sugli effetti dei cambiamenti climatici in vigna con le ultime risultanze scientifiche.
Quest’anno, la novità saranno tre “pillole di vino” distribuite al termine di ogni talk con i consigli di Donatella Cinelli Colombini per bere meglio e in modo consapevole.
Il primo digital talk andrà in diretta streaming venerdì 5 dicembre alle ore 18,30 e si parlerà della congiuntura internazionale e come impatta sulle esportazioni. Sono tre gli ospiti dello studio virtuale di TVedo.Tv, da dove partiranno le dirette streaming su tutte le piattaforme.
Giulio Somma è il direttore del Corriere Vinicolo, il settimanale di informazione che raggiunge tutti gli addetti lavori, il più diffuso d’Italia, edito dall’Unione Italiana Vini con 770 aziende vitivinicole associate che rappresentano più di 150.000 viticoltori, il 50% del fatturato italiano di vino e oltre l’85% del fatturato export.
Paolo Pin è professore ordinario di Economia Politica e Statistica all’Università di Siena e membro del dipartimento di Data Science all’Università Bocconi di Milano. Ha appena pubblicato un nuovo studio sugli effetti complessi che possono innescarsi con i nuovi dazi.
Andrea Rossi è il presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, membro del Consiglio di amministrazione di Federdoc e del board di OriGIn, l’Organizzazione Internazionale delle Indicazioni Geografiche con sede a Ginevra.
Al centro della discussione “I dazi che ubriacano i mercati”. Nel 2025 gli USA hanno introdotto dazi del 20% su molti prodotti europei, colpendo anche il vino italiano e mettendo in allarme un settore che negli Stati Uniti vale circa 2 miliardi di euro l’anno. Le associazioni stimano possibili perdite per centinaia di milioni-
Nello studio virtuale allestito da Tvedo.Tv per “Aspettando Wine&Siena” si alterneranno giornalisti, dirigenti, studiosi, imprenditori, produttori, esponenti dei Consorzi di tutela, influencer, enologi e altri esperti del settore.
I Digital Talk sono visibili in diretta streaming sui canali Facebook di The Winehunter, Merano Wine Festival, del mensile Espansione, EWine, Confcommercio Siena, Tvedo.tv e altre pagine specializzate nel settore dell’enogastronomia.






