La prossima settimana assemblee con i lavoratori e nuovo incontro
SIENA. Appena terminato l’incontro con i vertici di Beko.
“L’oggetto della riunione erano le modalità di erogazione della cassa integrazione per gli anni 2026–2027 – riferisce Giuseppe Cesarano (Cisl) -. Era un passaggio che sapevamo sarebbe arrivato, ma la situazione resta complessa: dal 1° gennaio i lavoratori saranno a zero ore.
Abbiamo quindi chiesto che l’azienda si faccia carico di una integrazione salariale, in modo da rendere sostenibile l’accompagnamento al piano di industrializzazione.
Ad oggi, però, non ci sono aperture, se non la disponibilità dell’azienda a riconoscere 500 € Welfare. Per noi questa proposta è insufficiente. Abbiamo inoltre richiesto che sia garantita la maturazione dei ratei di tredicesima e quattordicesima.
La prossima settimana svolgeremo le assemblee con i lavoratori, e parallelamente abbiamo chiesto a Beko un ulteriore incontro di approfondimento.
Sapevamo che questo momento sarebbe arrivato ed è evidente la sua difficoltà: oggi sono rimaste in organico 158 persone, mentre 140 sono uscite volontariamente. Riteniamo quindi che sia necessario riconoscere un segnale concreto a chi è rimasto, a chi ha creduto e continua a credere nel percorso di industrializzazione. L’azienda deve fare la sua parte”.






