{"remix_data":[],"remix_entry_point":"challenges","source_tags":["local"],"origin":"unknown","total_draw_time":0,"total_draw_actions":0,"layers_used":0,"brushes_used":0,"photos_added":0,"total_editor_actions":{},"tools_used":{"border":1},"is_sticker":false,"edited_since_last_sticker_save":true,"containsFTESticker":false} SIENA. Dall’associazione Il Selvaggio riceviamo e pubblichiamo.
“In queste ore, non si fa che parlare dell’abbattimento dei pini marittimi nel quartiere dell’Acquacalda. E’ giusto e fondamentale premettere che siamo contrari (e sempre lo saremo) all’abbattimento di alberi e del verde in generale, che sia nei boschi o nelle città.
E’ altresì ovvio quanto la sicurezza dei cittadini e dei beni pubblici e di quanto la manutenzione degli arbusti siano aspetti fondamentali e quindi da non sottovalutare. Proprio per questi aspetti, che nel particolare caso riguardano i pini marittimi inseriti nel nostro contesto cittadino, siamo favorevoli alla loro rimozione in quanto dannosi al manto stradale, pericolosi in caso di vento e neve per cittadini e beni. È giusto ribadire che ci troviamo d’accordo con la decisione della Giunta all’unico patto che vengano sostituiti con alberi autoctoni e robusti, che creino abbondante ombra e che siano destinati ad una lunga vita come ad esempio il Tiglio, il Leccio o la Roverella.
Nella nostra visione di città moderna, sostenibile e vivibile, che da sempre muove il nostro spirito, troviamo fondamentale la creazione e l’ampliamento di parchi, atti a fungere da polmoni verdi e da svago per i cittadini, inoltre, riteniamo essenziale che, ogni strada fuori dal centro storico sia dotata di grandi alberi ai lati che offrano ombra e quindi frescura nelle stagioni più calde, migliorino la qualità dell’aria grazie alle proprietà di assorbimento di CO2 e che promuovano la biodiversità fungendo da habitat e fonte di cibo per animali e uccelli, contribuendo all’equilibrio ecologico urbano.
Se gli attuali alberi non vanno bene, si risponda piantando ancora più alberi, il sovietismo cementizio non ci appartiene!”.






