Tre percorsi espositivi che, per le feste, intrecciano arte, creatività e tradizione
SARTEANO. A Sarteano un calendario natalizio ricco di appuntamenti, che vede tre mostre intrecciarsi e fondersi, sviluppandosi in tutti gli spazi del comune. Ad aspettare il pubblico, dal 6 dicembre al 6 gennaio: Mixerpiece di Giuseppe Ragazzini, “Tradizione e innovazione”, la tradizionale mostra di presepi di Stefano Rappuoli e “Disegno. Idea e opera” di Giulia Ciacci e Mattia Rossi
Il calendario natalizio “L’Arte nella natività”, promosso dal Comune di Sarteano, insieme all’associazione del commercio e alle associazioni del paese, si arricchisce di tre percorsi espositivi che accompagneranno il borgo per tutto il periodo festivo, creando un itinerario culturale diffuso tra tradizioni secolari, linguaggi contemporanei e attività dedicate ai più giovani. Un mosaico di visioni e sensibilità che attraversa, dal 6 dicembre al 6 gennaio, le vie e i locali del centro storico, il Museo Civico Archeologico, il Museo dei Presepi dal Mondo e la Sala Mostre, restituendo alla comunità un Natale costruito attorno alla partecipazione e alla comunità, oltre al valore della pace.
A essere inaugurata il 6 dicembre, presso la Sala Mostre Comunale, sarà la mostra “Mixerpiece – creare arte con l’arte”, l’installazione interattiva di Giuseppe Ragazzini. L’artista di origini sarteanesi, protagonista della performance inaugurale insieme a Omar Pedrini, porta a Sarteano un progetto che invita i più piccoli, ma non solo, a sperimentare la propria creatività attraverso l’app didattica da lui ideata, vincitrice di molti premi internazionali fra cui il Parents’ Choice Golden Award e la menzione d’onore ai Webby Award 2019, l’Oscar del digitale, con la quale è possibile comporre nuove opere unendo elementi tratti dalla storia dell’arte. Ragazzini firma inoltre Natività, la splendida illustrazione scelta come immagine ufficiale del calendario natalizio, e le video scene pittoriche che accompagneranno lo spettacolo di Pedrini, testimoniando un linguaggio contemporaneo che coniuga immaginazione, tecnologia e pittura.
Come da tradizione verrà inaugurato nella giornata del 6 dicembre, anche il percorso presepiale curato dal collezionista Stefano Rappuoli, il quale, reduce da prestigiose esposizioni ai Magazzini del Sale di Siena, ad Assisi e in Vaticano, propone per il 2025 il tema “Tradizione e innovazione” attraverso quattro tappe nel cuore del paese. Dall’allestimento dell’antica farmacia Bologni con i preziosi presepi napoletani del Settecento, alle opere del maestro Alfonso Pepe che raccontano la vita quotidiana partenopea con straordinario realismo; dai diorami dedicati agli episodi della vita di Gesù alle collezioni internazionali rinnovate del Museo Presepi dal Mondo, il percorso restituisce un racconto ricco e suggestivo della Natività, capace di emozionare adulti e bambini e di far dialogare artigianato, storia e ricerca artistica.
Completa il percorso espositivo, con inaugurazione prevista per domenica 7 dicembre, la mostra “Disegno. Idea e opera” di Giulia Ciacci e Mattia Rossi, a cura di Stella Severini e ospitata al Museo Civico Archeologico fino all’11 gennaio 2026. L’esposizione indaga il disegno come gesto originario dell’arte, esplorando il passaggio dall’idea alla forma compiuta attraverso un dialogo che mette in luce ricerca, studio e dimensione evocativa. Le opere dei due artisti raccontano il valore del segno come fondamento dell’immagine, offrendo al pubblico un’esperienza intima e raffinata.
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