Il suo gesto su un autobus cambiò la lotta politica per i diritti umani negli USA e nel mondo
TOSCANA. Il 1° dicembre 1955, Rosa Parks compì un gesto semplice ma rivoluzionario: rifiutò di alzarsi da un posto sull’autobus a Montgomery, in Alabama. Quel “NO” divenne il simbolo di una lotta per i diritti civili che avrebbe cambiato il mondo. Da allora, milioni di persone hanno compreso che anche un’azione individuale può innescare grandi trasformazioni.
Quel NO rivoluzionario, oggi, a distanza di 70 anni, rivive nella campagna ideata da at-autolinee toscane per il Rosa Parks Day. Un’immagine forte e immediata: un grande “NO.” in caratteri blu su sfondo arancione, accompagnato dalla silhouette stilizzata di Rosa Parks seduta tranquilla su un autobus, anch’essa in blu. Un contrasto cromatico deciso che richiama l’energia del cambiamento e la potenza di un gesto semplice ma determinante. In basso, il logo di at-autolinee toscane e il link per approfondire: https://www.at-bus.it/it/rosaparksday.
“Non è solo un omaggio alla memoria di Rosa Parks – spiega Franco Middei, ad di autolinee toscane -, ma un invito a riflettere sull’attualità di quel messaggio: il rispetto, l’uguaglianza e la dignità non sono conquiste scontate, ma valori da difendere ogni giorno. E che anche un autobus può diventare il luogo dove inizia il cambiamento. Perché i nostri autobus non sono soltanto mezzi di trasporto: sono spazi pubblici dove le persone si incontrano, condividono percorsi e storie. Per questo crediamo che il messaggio di Rosa Parks debba viaggiare proprio qui, tra chi usa il trasporto pubblico, e soprattutto tra i più giovani. Vogliamo che questo giorno susciti curiosità, che spinga magari qualche ragazza o qualche ragazzo a cercare sul proprio smartphone chi era Rosa Parks e perché il suo “NO” ha avuto – e ha ancora – un valore universale per l’umanità”.






