CHIUSI. Bulls che arrivano dalla sconfitta esterna con Luiss Roma nel recupero della prima giornata di campionato e che vivono l’ennesima settimana densa di impegni. A chiudere un mese di novembre intensissimo l’anticipo con Loreto Pesaro. La sfida, con palla a due alle ore 20:30 di sabato 29 novembre, sarà arbitrata dai signori Mirko Picchi di Ferentino (FR), Igor Giustarini di Grosseto (GR), Andrea Mammoli di Perugia (PG).
“Conosciamo il nostro momento – afferma coach Zanco -, sappiamo di poter trovare mille scuse, tra infortuni e tutto quello che è successo, ma dobbiamo muovere la classifica. Abbiamo bisogno dei due punti per riprendere energia e morale in vista della parte finale del girone d’andata. Perché anche anche a dicembre giocheremo ogni tre giorni. C’è tanto tempo ancora, ci sono tante partite, ma abbiamo bisogno di rimetterci a lavorare, ritrovare meccanismi sia difensivi che offensivi che abbiamo perso. La situazione non è certamente compromessa ma dobbiamo necessariamente scendere in campo con la consapevolezza che i due punti in palio, per noi, possono valere doppio. In questo momento qui, a livello soprattutto mentale, serve muovere la classifica e ripartire, per toglierci un minimo di pressione di dosso e per non passare il mese di dicembre con l’acqua alla gola”.
“Di fronte avremo una squadra che verrà qui con la nostra stessa consapevolezza di affrontare una sfida importante. Una squadra che ha sempre giocato una pallacanestro ordinata, con dei punti di riferimento chiari, sia a livello offensivo che nelle scelte difensive. Hanno delle qualità, soprattutto fisiche, importanti. Dovremo cercare di dettare i ritmi della partita, non saremo ancora brillanti al 100%, però sarà importante sfruttare le rotazioni aumentate dal ritorno di Raffaelli e di Natale. Loreto Pesaro è una squadra che ha tante soluzioni e che gioca una pallacanestro veramente utile ed efficace. Riescono a trovare i loro punti di forza nelle esecuzioni, con tanti ragazzi giovani che vanno a dare un valore aggiunto ad un roster che sa benissimo di dover lottare per la salvezza ma che allo stesso tempo scende sempre in campo dando il 120%”.
“La notizia più importante a livello di salute è che dopo la partita di Roma non è successo niente. Partiamo da qua. Nella giornata di ieri abbiamo fatto poco e senza contatto, quindi la situazione è stabile. Sono più di trenta giorni che non riusciamo a fare un allenamento cinque contro cinque con un ritmo reale; anche i rientranti hanno lavorato a parte con il preparatore fisico, ma non hanno il ritmo partita. Abbiamo bisogno lavorare giorno per giorno e lo faremo dalla prossima settimana, dopo un po’ di riposo. Al momento credo che la squadra sia tra il 60 e il 70% della forma. Chiamo a raccolta tutti i nostri tifosi perché la partita lo richiede. Servirà creare una bolgia al palazzetto e sostenere la squadra standogli vicino, perché questo è un momento chiave per la nostra stagione”.
