Il progetto è ideato e diretto dalla drammaturga catalana Àngels Aymar, con la direzione artistica associata di Laura Fatini e la produzione esecutiva dell’Associazione Aquilegia
UNIONE DEI COMUNI DELLA VALDICHIANA SENESE. Donne della Valdichiana, e non solo, pronte ad andare in scena grazie al progetto di respiro internazionale 100Donne, nato dalla creatività della regista catalana Àngels Aymar per Valdichiana 2025 – Capitale Toscana della Cultura parte integrante del programma culturale dell’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese. La restituzione finale del progetto 100Donne va in scena domenica 30 Novembre alle ore 18:00 agli Ex Macelli di Montepulciano ed è uno degli ultimi appuntamenti della programmazione di Valdichiana 2025 – Capitale Toscana della Cultura.
La progettualità di Valdichiana 2025 infatti prevede anche processi creativi collettivi necessari a dare voce al territorio attraverso il teatro, le arti visive, la musica e la danza, un unico spazio condiviso nato da percorsi e vissuti diversi. Con questa idea nasce 100Donne: una creazione collettiva, di inclusione e di accessibilità culturale su cui ha lavorato la regista Aymar e il suo team artistico formato da Montse Colomé per i movimenti scenici, Júlia Rabadan per le immagini e le proiezioni visive e Laura Fatini come direttrice artistica associata, con la produzione esecutiva curata dall’Associazione Aquilegia.
Àngels Aymar ha debuttato al Festival Grec di Barcellona, ha lavorato come autrice residente al Teatre Nacional de Catalunya (2006-2009), ha debuttato in Italia con Avvelenate e Magnolia Cafè. Dopo aver viaggiato in Corea del Sud e nei Paesi Bassi, approda ora in Toscana come parte integrante del programma culturale dell’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese. Àngels in questo progetto è partita dai materiali raccolti dal team sul territorio, ha ricercato storie, valori culturali e condizioni sociali, ha ascoltato il territorio, tre mesi che le hanno permesso di costruire un terreno comune da cui far emergere la performace finale. Le partecipanti, non attrici professioniste, sono protagoniste della narrazione corale che mette al centro i loro vissuti, le loro domande e il loro sguardo sul presente. Ogni donna coinvolta è autrice e fautrice del processo creativo, contribuendo con la propria unicità a un’opera condivisa. L’importanza del progetto risiede proprio nella sua capacità di rendere il teatro un bene comune, accessibile a tutte, senza bisogno di esperienza artistica o teatrale.
Attraverso questo progetto, l’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese mira a promuovere inclusione, consapevolezza e partecipazione culturale, rafforzando il senso di appartenenza al territorio e favorendo il dialogo intergenerazionale e interculturale. La creazione condivisa diventa così un atto di comunità: un modo per riconoscere, attraverso il teatro, la forza delle storie quotidiane e il loro potere di generare cambiamento sociale.
“100Donne è uno dei progetti più significativi di Valdichiana 2025 perché mette al centro le persone, i loro racconti e la capacità della cultura di unire le comunità. Questo percorso dimostra come il nostro territorio sappia essere innovativo, inclusivo e aperto alla collaborazione internazionale. Ringrazio tutte le partecipanti e il team artistico per aver trasformato un’idea in un’esperienza che arricchisce l’intera Valdichiana Senese, portando sulla scena la bellezza e la complessità delle nostre storie” – dichiara il Presidente dell’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese Edo Zacchei
“Il programma culturale di Valdichiana 2025 – Capitale Toscana della Cultura rappresenta un esempio concreto di come un territorio possa valorizzare le proprie energie attraverso un lavoro condiviso e ben strutturato – dice Alessandro Fabbrini, vicepresidente di Estra -. Per Estra, che opera da sempre a fianco delle comunità locali, sostenere questo percorso significa riconoscere il ruolo della cultura come elemento capace di affiancarsi ai temi dell’energia e della sostenibilità in una visione di sviluppo armonico. L’impegno delle amministrazioni, delle realtà artistiche e delle istituzioni coinvolte conferma la vitalità della Valdichiana e la sua capacità di investire in progettualità che guardano al futuro. In questo contesto, il progetto 100 Donne si inserisce come una tappa significativa di un programma che sta dando valore, continuità e sviluppo all’identità culturale del territorio”.
“Un simile progetto è stato realizzato solo in grandi città: realizzarlo in Valdichiana Senese significa proporre questo territorio come una città diffusa, valorizzare i singoli comuni che la compongono per creare un’unica realtà non solo dal punto di vista dei servizi sanitari, ma anche per l’offerta culturale e artistica. L’arte, e la capacità di creare relazioni prettamente femminile, sono un primo passo di questo cammino” – spiega Laura Fatini, direttrice artistica associata
Con questa esperienza, Valdichiana 2025 – Capitale Toscana della Cultura ribadisce il valore del processo creativo condiviso come strumento di cittadinanza attiva, confermando ancora una volta che la cultura, quando mette al centro le persone, diventa un potente motore di comunità.






