Timori anche per i pini di piazza d'Armi
di Annalisa Coppolaro
SIENA. Il taglio dei pini di Parco Ochino ha colpito la comunità di Acquacalda, che da un giorno all’altro si trova senza gli amati alberi nel parco. E’ davvero questa la riqualificazione del verde e della zona del quartiere senese?
“Abbiamo dovuto subire l’abbattimento di numerosi pini che da decenni caratterizzano questo angolo di Siena – commentano i residenti -. Con il verde hanno reso questa zona vivibile e armoniosa, in sintonia con la natura, nonostante il contesto urbano”.I cittadini proseguono denunciando che ”la decisione presa dall’amministrazione comuncale di Siena appare come un grave errore. Se l’intento fosse quello di migliorare il totale stato di abbandono del parco, la scelta si abbattere pini di 30-40 anni che mai hanno rappresentato un rischio per la sicurezza pubblica appare irragionevole e dannosa”, commentano.
”Questo è un vero e proprio scempio che rischia di cancellare un elemento fondamentale dell’identità e del benessere collettivo dell’Acquacalda. Chiediamo di fermare i lavori immediatamente e l’apertura di un dialogo con la cittadinanda. E’ fondamentale che le scelte urbanistiche vengano fatte nel rispetto dell’ambiente e dei cittadini, con la partecipazione attiva di chi vive ogni giorno queste aree”.
”Abbiamo appreso con orrore che sono stati tagliati dieci pini di 30/40 anni, fatto molto grave, senza comunicazione alla nostra associazione – commenta Sandro d’Ascenzi membro del consiglio direttivo di Italia Nostra -. Stiamo valutando una sospensione della nostra collaborazione con il Comune di Siena . Da aprile esiste un protocollo d’intesa con il Comune. con cui abbiamo fatto il regolamento del verde. Si sperava da cinque anni di poterlo approvare. I rapporti e la collaborazione con l’assessore Magi sono buoni, ma purtroppo dobbiamo sapere come mai un altro firmatario, un responsabile della direzione manutenzione opere pubbliche Paolo Ceccotti firma un protocollo d’intesa. Non sapevamo di questi pini. Il protocollo d’intesa* viene disatteso. Articolo 36 prevede un monitoraggio degli appalti con i cittadini, e il 37 moderni criteri per non effettuare interventi invasivi sulla vegetazione. L’assessore al verde fa molte attività positive, ma viene talvolta tenuta all’oscuro di quanto sta accadendo. E non si capisce come stia accadendo questo. I tagli insensati del verde a Siena sono davvero preoccupanti. Si sta parlando di tagliare 18 pini di Piazza d’Armi e questo ci provoca grande preoccupazione. E Magi non era a conoscenza del progetto. Dobbiamo approfondire questo aspetto per capire come mai c’è il rischio di questo taglio drammatico”.






