In arrivo circa 40 mila euro dalla Regione Toscana nell’ambito del progetto Cartabyte
SAN GIMIGNANO. Ammonta a circa 40 mila euro il contributo della Regione Toscana ricevuto dal Comune di San Gimignano per la digitalizzazione degli archivi di urbanistica, ambiente ed edilizia privata nell’ambito del progetto Cartabyte. I fondi regionali saranno integrati dall’amministrazione comunale con 10 mila euro di risorse proprie. L’investimento è destinato a digitalizzare in primis la strumentazione urbanistica del Comune per rendere più accessibili i documenti, migliorare la conservazione del patrimonio archivistico e favorire la condivisione delle informazioni fra cittadini, professionisti e uffici pubblici. Successivamente, è prevista la digitalizzazione di ulteriori documenti del settore tecnico.
Futuro digitale del territorio e archivio condiviso e sostenibile. L’obiettivo del progetto Cartabyte è duplice: da un lato, semplificare la consultazione dei dati urbanistici da parte di cittadini e professionisti; dall’altro, garantire una migliore conservazione e fruibilità del patrimonio documentale storico e tecnico degli enti locali. In particolare, attraverso il progetto ‘Cartabyte’, il Comune di San Gimignano potrà rendere consultabili da remoto i documenti urbanistici che raccontano l’evoluzione del territorio nel corso degli anni. L’iniziativa consentirà anche di creare una connessione virtuale fra documenti storici e procedimenti amministrativi complessi, favorendo la collaborazione fra enti locali e Regione Toscana. L’intervento coinvolgerà sia gli archivi comunali che quelli regionali, puntando a una gestione più efficiente e sicura del patrimonio documentale.
“Con Cartabyte – afferma l’assessore all’innovazione di San Gimignano, Gianni Bartalini – il nostro Comune compie un altro passo decisivo nel percorso avviato già da diversi anni per una pubblica amministrazione sempre più moderna, trasparente e vicina ai cittadini. La digitalizzazione degli archivi urbanistici effettuata in questa prima fase non sarà soltanto un aggiornamento tecnologico, ma anche un modo per valorizzare la memoria del nostro territorio attraverso strumenti efficienti, sicuri e sostenibili che la renderanno accessibili a tutti, dai professionisti agli uffici fino ai cittadini. La Regione Toscana, inoltre, ha deciso di estendere le attività progettuali del bando originale prevedendo un ulteriore finanziamento di 11 mila euro. Queste risorse saranno utilizzate nella seconda fase, che riguarda la digitalizzazione documentale di altri servizi del settore tecnico. Un ulteriore tassello utile a favorire una migliore accessibilità da parte degli utenti”.






