Al forum mondiale della medicina di Düsseldorf il Professor Gabriele Messina ha presentato il modello di trasferimento tecnologico dell'Ateneo
SIENA. Nello scenario globale di “Medica 2025”, la rassegna della tecnologia medica e della sanità che quest’anno si è tenuta a Düsseldorf in Germania e che ha visto la presenza di circa 6.800 espositori e 100mila visitatori specializzati (17-20 novembre), l’Università di Siena era presente al Padiglione Italia con uno stand. All’evento è intervenuto il professor Gabriele Messina del dipartimento di Medicina Molecolare e dello Sviluppo, che ha illustrato alla platea internazionale le potenzialità delle tecnologie di disinfezione basate sulla luce.
L’interesse riscosso a Düsseldorf nasce da un metodo di lavoro consolidato, frutto della sinergia pluriennale con il professor Gabriele Cevenini del Dipartimento Biotecnologie Mediche. Il professor Messina ha mostrato come il rigore accademico possa fondersi con una spiccata capacità creativa, necessaria per trasformare un’intuizione in una soluzione concreta. A riprova della validità di questo approccio, sono state illustrate allo stand le numerose collaborazioni con aziende quali Faber, Cartoni, Faro, Slamp, Saes, Tiber Pack, Light Progress, Spm Drink System e molte altre. Il laboratorio senese, oltre che come partner scientifico, si pone come partner attivo con l’azienda: dall’ascolto dell’idea iniziale alla fattibilità scientifica, fino alla simulazione avanzata.
La struttura offre un supporto a 360 gradi che colma il divario tra teoria e pratica industriale attraverso un percorso di affinamento continuo in attività che riguardano la simulazione e la misura, con analisi predittive del comportamento della luce affiancate a misure empiriche con sonde radiometriche e rigorosi riscontri microbiologici; la prototipazione, con lo sviluppo di prototipi tramite stampa 3D e ottimizzazione del design basata sui dati sperimentali e l’industrializzazione che include il supporto allo sviluppo delle elettroniche, della stampistica e l’interfaccia con gli uffici brevetti per valorizzare gli aspetti innovativi.
A testimonianza della capacità di “fare sistema” con un tessuto produttivo di alto profilo, il professor Messina ha presentato le partnership strategiche con realtà come EMC di Gambassi Terme (FI) ed Elletipi di Poggibonsi (SI). Queste sinergie dimostrano come il laboratorio universitario sappia integrarsi perfettamente con partner industriali qualificati per garantire non solo la scienza, ma anche la fattibilità costruttiva del prodotto.
Ha commentato il professor Messina al rientro dalla Germania: “Abbiamo presentato una vera e propria frontiera ecologica, sostenibile ed ‘eco friendly’, in linea con le più attuali indicazioni mondiali per la riduzione dell’impatto chimico ambientale. La nostra soddisfazione maggiore è vedere come diverse aziende internazionali abbiano colto il valore del nostro approccio. Non offriamo solo test, ma un percorso di accompagnamento che mira a rendere l’idea del cliente un prodotto spendibile, sicuro e innovativo. È la concretizzazione della Terza Missione dell’Università: mettere la creatività e la scienza al servizio della salute pubblica e della crescita delle imprese”.
Foto: Il professor Messina alla postazione presso Medica 2025






