Progetto nato in seguito alla soppressione dei tribunali periferici, fortemente voluto dalla volontaria giurisdizione del Tribunale di Siena e realizzato in collaborazione con Istituzioni e associazioni
“La nostra è stata la prima esperienza in Toscana e una delle prime in tutta Italia – commenta la sindaca Susanna Cenni – Una sorta di best practice che poi è stata replicata in tante altre realtà, a testimoniare la bontà del progetto, fortemente voluto dalla volontaria giurisdizione del Tribunale di Siena e realizzato grazie ad una forte sinergia con istituzioni e associazioni. Grazie al personale, ai volontari e alle volontarie impegnati in questo servizio e a tutta la rete di soggetti che nel tempo hanno consentito la sua attivazione e il suo mantenimento”.
Lo Sportello, in dieci anni, ha visto quasi 1500 accessi, ben oltre 150 all’anno se si considera lo stop parziale nel 2020 e totale nel 2021 causato dalla pandemia. Nel post Covid la ripresa del servizio ha portato gradualmente a numeri crescenti di cittadini e cittadine supportati raggiungendo nel 2024 177 accessi con un volume che nel 2025 va verso una analoga cifra.
“Un ufficio che ha rappresentato e continua a rappresentare una risposta concreta per restituire vicinanza e accessibilità ai servizi della Giustizia – dice l’assessora Enrica Borgianni – Un presidio importante per il territorio. Ringrazio tutti e tutte coloro che hanno contribuito a realizzare il servizio che nel tempo è cambiato ma ha continuato sempre a svolgere la propria funzione originaria che è quella di fornire risposte e supporto ai cittadini e alle cittadine. Grazie ai nostri uffici e grazie a tutti i volontari e le volontarie impegnati che, adeguatamente formati, si sono messi a disposizione della comunità”. Insieme al Tribunale e all’amministrazione operano presso l’ufficio di prossimità i volontari delle associazioni con cui l’amministrazione ha stipulato un apposito protocollo: Auser, Acli, sezione pensionati della CNA, Pubblica Assistenza.
Per il Tribunale di Siena Loriana Bettini ha portato i saluti del presidente Gianmarco Marinai e del dirigente Giovanni Stanghellini alle Istituzioni e ai volontari, e i ringraziamenti per il contributo dato da tutti. “Un esempio di impegno civico – ha detto Bettini – nato da un’idea dei lavoratori pubblici che ha trovato lungimiranza e visione da parte di una Istituzione che ha saputo attivarsi in maniera tempestiva e innovativa per rispondere a una criticità emersa, sempre a tutela delle persone più fragili. La risposta del territorio è stata anch’essa immediata e questo ha consentito di mettere in piedi un servizio e di mantenerlo per dieci anni con impegno e collaborazione costante”. Adesso il servizio è un punto digitale di accesso e accoglimento delle istanze per i servizi di giustizia sul territorio.
L’ufficio è aperto presso il palazzo comunale di via Volta, dove un tempo era la sede distaccata del tribunale a Poggibonsi, e impegna direttamente anche personale dell’amministrazione comunale, come previsto dal progetto regionale.
L’ufficio è attivo tutti i lunedì dalle ore 17.00 alle ore 19.00 e il 1° e il 3° venerdì di ogni mese dalle ore 10.00 alle ore 12.00. E’ aperto su appuntamento scrivendo a giustiziainsieme@gmail.com
Il progetto Uffici di Prossimità si propone l’obiettivo di una giustizia più vicina ai cittadini che possono avere un unico punto di contatto, un riferimento vicino al luogo in cui vivono e disporre di un servizio completo di orientamento e consulenza per le funzioni giudiziarie che non prevedono il supporto di un legale.
In foto: sindaca e assessora insieme a Loriana Bettini, a dipendenti ed ex dipendenti del Tribunale, alla dipendente comunale Ilaria Pieri, ai volontari e alle volontarie delle associazioni.






