Stella Bevilotti: “Per fermare la violenza serve una rete forte di consapevolezza, sostegno e solidarietà”
TOSCANA. Confartigianato Benessere, insieme a Soroptimist International d’Italia, in occasione del 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ha aderito alla campagna mondiale “Orange the World. Read the signs”, promossa dalle Nazioni Unite e da UN Women. Dal 25 novembre al 10 dicembre, durante i 16 giorni di attivismo, l’arancione – colore simbolo di un futuro libero dalla violenza – illuminerà sedi, monumenti e luoghi simbolici in tutta Italia. Le organizzazioni territoriali di Confartigianato sono invitate ad illuminare simbolicamente in arancione le proprie sedi il 25 novembre e a condividere testimonianze foto e video sui canali social. Quest’anno l’iniziativa pone l’accento sulla prevenzione e sul riconoscimento precoce dei segnali di una relazione potenzialmente pericolosa. Comportamenti inadeguati, come gelosia, denigrazione o controllo, sono segnali a cui prestare la massima attenzione. Tutte le forme di violenza devono essere segnalate alle autorità ed è possibile chiamare il numero gratuito 1522, attivo 24 ore su 24, per chiedere aiuto o anche un consiglio. Particolare attenzione è rivolta al tema della cyberviolenza, per accrescere la consapevolezza dei rischi online e fornire strumenti di difesa contro la violenza informatica. Stella Bevilotti, presidente del movimento Confartigianato Donne Impresa Toscana, ha dichiarato: “Per fermare la violenza contro le donne dobbiamo costruire una rete sempre più forte di consapevolezza, sostegno e solidarietà. Oggi la violenza di genere è facilitata dalla tecnologia. Le molestie online alle donne sono molto diffuse e sottovalutate. Invece sono spesso preludio di violenza fisica e omicidio”. “La violenza di genere è una piaga sociale che distrugge vite e diritti. Basta silenzio e indifferenza: denunciamo, sosteniamo e proteggiamo in modo adeguato chi subisce gli abusi e costruiamo una società più giusta, libera e sicura per tutte le donne”, conclude la presidente.






