Oggi 21 novembre nel Palazzo Comunale di Radicondoli c’erano il sindaco e Pompeo Fontani, che compie 100 anni. Con lui anche Teresa De Luca, l'altra centenaria già omaggiata a luglio
RADICONDOLI. Sono arrivati direttamente nelle stanze del Comune, in totale autonomia. E l’amministrazione li ha accolti, salutati, omaggiati. Perché i 100 anni vanno festeggiati.
E’ accaduto oggi 21 novembre nel Palazzo Comunale di Radicondoli, alle 12. C’erano il sindaco, Francesco Guarguaglini, e Pompeo Fontani che proprio oggi 21 novembre compie 100 anni. Comunemente chiamato Mario è il “babbo di Elisa e Gabriella”. Con lui anche Teresa De Luca, altra centenaria di Radicondoli già omaggiata a luglio.
“Mario compie gli anni proprio oggi 21 novembre e mi sembra giusto sottolineare questo traguardo – dice il sindaco Francesco Guarguaglini

– Va detto anche che il nome vero di Mario è Pompeo, per questo la targa che gli abbiamo consegnato porta questo nome. Era usanza molto diffusa fino agli ‘50-‘60 del ‘900 dare un nome all’anagrafe e poi vederlo nella quotidianità completamente modificato. Per cui anche nei luoghi pubblici le persone finivano per essere conosciute con il nome non ufficiale. Non solo. Qui in Toscana è da sempre usanza mettere soprannomi. E’ stato un onore omaggiare Pompeo-Mario, un saluto che ho fatto a nome di questa comunità, Radicondoli, a cui lui appartiene e a cui appartiene la sua famiglia. A lui i nostri migliori auguri”.
“La qualità della vita e questa comunità oggi ci raccontano che non è impossibile arrivare a 100 anni in salute – continua Guarguaglini – Ce lo dice anche la figura di Teresa De Luca, che questa mattina era presente. Teresa non è originaria di Radicondoli, ma vive qui da tantissimo, è nata a Formeniga (Vittorio Veneto) il 30 giugno 1925 e poi ha vissuto con la madre a Revine fino a 10 anni. Ex partigiana e sarta dei combattenti della Resistenza, ha ricevuto la cittadinanza onoraria dal suo paese a luglio scorso, quando ha compiuto 100 anni. E’ stato davvero una emozione salutare i due novelli centenari, stringere loro la mano, salutarli a nome di Radicondoli e farsi anche una foto ricordo con loro che resterà nella memoria delle loro famiglie e di tutta Radicondoli”.






