Se ne parlerà domani, 21 novembre, con Alessandro Raveggi autore di Continuate in ciò che è giusto
POGGIBONSI. Trent’anni fa, il 3 luglio del 1995, moriva suicida a Pian dei Giullari a Firenze, Alexander Langer una delle intelligenze più alte e feconde del nostro Novecento, ancora capace di irradiare parole, idee, azioni fondamentali per attraversare il presente e intraprendere il futuro. Se ne parlerà venerdì 21 alle ore 18 presso la SET del Teatro Politeama di Poggibonsi con Alessandro Raveggi che in Continuate in ciò che è giusto (Bompiani 2025 ) ne ripercorre la storia, quella di un “profeta” disperato e pieno di speranza, che ha creduto nella possibilità di un’umanità capace di valicare muri e frontiere.
Letture a cura di Ivo Grande. Ingresso libero.
Iniziativa dell’Associazione La Scintilla con il Circolo “Lorenzo Orsetti”, il Forum per la pace della Valdelsa, il Liceo A. Volta e con la collaborazione della Fondazione ELSA.
Il libro
“Liberarsi dalla guerra, dal militarismo, dalla distruzione ecologica, dall’incombere dell’apocalisse civile o militare che sia – non è solo un imperativo per chi vuole che i nostri figli o nipoti possano ancora vivere o per chi ama i popoli lontani. Non è solo questione dei generosi, per capirci meglio”: no, è questione che ci riguarda tutti, oggi come nel 1988 quando Alexander Langer pronuncia queste parole. Nato a Vipiteno, in Alto Adige, nel 1946 e morto suicida a Firenze quarantanove anni dopo, nella sua breve vita Langer ne ha vissute moltissime. Di origini ebraiche ma di formazione cattolica, in fervido ascolto di tutte le esperienze più radicali del suo tempo – dalla fede di don Milani alla militanza per Lotta Continua –, instancabile promotore del dialogo tra i popoli altoatesini, pacifista, ecologista, Langer è stato uno dei fondatori del partito dei Verdi italiani, europeista ed eurodeputato. Le pagine di Alessandro Raveggi sono un caleidoscopio che ce ne restituisce la ricchezza inquieta, la profonda modernità, l’energia visionaria sempre accompagnata dalla immane fatica di commisurare il sogno alla realtà. Prima di andarsene, come molti profeti, troppo presto, Alex Langer ci ha lasciato un messaggio: “Non siate tristi. Continuate in ciò che era giusto”. E allora attraversiamo queste pagine che da biografia si fanno narrazione per ritrovare intatto lo spirito con cui lui stesso ha creduto nella possibilità di abbattere muri, costruire ponti, fare pace tra gli uomini, e tra gli uomini e la Natura.
L’autore
Alessandro Raveggi (Firenze, 1980) ha scritto Continuate in ciò che è giusto (Bompiani 2025), Grande Karma. Vite di Carlo Coccioli (Bompiani 2020, presentato nella Selezione Premio Strega 2021), Il romanzo di Babele (Marsilio 2023), A Città del Messico con Bolaño (Perrone 2022), Nella vasca dei terribili piranha (Effigie 2012), i racconti de Il grande regno dell’emergenza (LiberAria 2016), cinque raccolte poetiche, un libro su Italo Calvino e uno su David Foster Wallace. Scrive di libri e cultura su riviste nazionali e internazionali, traduce dall’inglese e dallo spagnolo, insegna letterature comparate






