A redigere il documento la consigliera comunale Monica Casciaro che chiede se saranno realizzate nuove casine dell'acqua e a chi compete la manutenzione di quelle esistenti
SIENA. Una interrogazione di Siena Sostenibile, che sarà dibattuta all’interno del prossimo Consiglio Comunale a Siena riguarda il progetto “Le casine dell’acqua”. Il documento, redatto dalla consigliera comunale Monica Casciaro, prende avvio dall’accordo stilato tra AdF e Comuni nel 2021 e che avrebbe dovuto portare all’installazione di 36 casine dell’acqua, punti pubblici di erogazione dell’acqua ad alta qualità sul territorio che racchiudevano sistemi evoluti di purificazione dell’acqua e innovativi sistemi tecnologici di gestione.
La consigliera Casciaro evidenzia che “nel territorio comunale di Siena, già prima del 2021, erano presenti due siti destinati all’erogazione di acqua, localizzati in Via Napoli e presso il parcheggio di Colonna S. Marco” e che quegli stessi siti “essendo stati realizzati da molti anni, si presentano in stato di degrado, vetusti e dotati di vecchie tecnologie rispetto alle più recenti strutture per l’erogazione dell’acqua”. Proprio legato al degrado, diversi cittadini – riferisce la consigliera di Siena Sostenibile – avrebbero segnalato il malfunzionamento delle 2 casine dell”acqua e la “scarsa pulizia e manutenzione degli impianti di erogazione”.
Casciaro chiede pertanto di conoscere ” se l’Amministrazione Comunale abbia redatto un accordo con AdF per l’installazione di nuove Casine dell’Acqua o se comunque sia prevista la completa sostituzione delle due esistenti” e “nel caso non siano previste l’ipotesi di cui sopra, si chiede se l’Amministrazione Comunale abbia programmato, o intende programmare, degli interventi consistenti di ammodernamento dei due siti esistenti”. Inoltre si chiede “se il soggetto incaricato della manutenzione ordinaria sia AdF, nonché il tipo di accordo relativo al piano programmato di manutenzione periodica per il corretto funzionamento delle casine in questione” ed infine “a chi è demandata la verifica circa la reale esecuzione del piano di manutenzione periodica e di pulizia delle aree contermini alle due casine dell’acqua”.






