FIRENZE. Con tre mesi di anticipo sulla scadenza fissata dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio, la Toscana ha centrato l’obiettivo di facilitare 136mila cittadini, un risultato, raggiunto il 30 settembre scorso, che è frutto di un ampio lavoro di squadra che ha coinvolto la Regione Toscana e gli Enti Locali, con l’apporto di Anci Toscana e di Upi Toscana, del Terzo Settore, con l’apporto del Forum del Terzo Settore ed dei Sindacati dei pensionati di CGIL CISL e UIL, partner del protocollo d’intesa per promuovere l’accesso ai servizi digitali pubblici, in particolare per i cittadini più anziani.
“Ci confermiamo – affermano con soddisfazione il presidente Eugenio Giani e l’assessore regionale alla digitalizzazione, Stefano Ciuoffo – tra le Regioni più virtuose quanto al passaggio al digitale. Questo risultato è il frutto del lungo e paziente lavoro che ha portato all’apertura praticamente in ogni zona della Toscana, dei Punti digitale facile, sportelli attivati grazie all’impegno degli enti locali, delle associazioni di categoria, di quelle del volontariato e delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, che vogliamo ringraziare tutti, insieme ai competenti uffici regionali, per l’ottimo lavoro svolto e per il prezioso servizio che continuano a fornire a tutti coloro che hanno difficoltà ad accedere ai dispositivi telematici a partire dalla fascia più anziana della popolazione”.
Nella rete dei 170 Punti Digitale Facile, distribuiti in modo capillare su tutto il territorio – dalle città capoluogo alle aree interne – i cittadini hanno ricevuto assistenza gratuita per l’uso dei principali servizi digitali, partecipato a corsi e laboratori ed imparato a utilizzare le tecnologie in modo consapevole e sicuro.
“Insomma ciò che siamo stati in grado di realizzare – concludono Giani e Ciuoffo – è la testimonianza che l’inclusione digitale è una leva di uguaglianza e partecipazione. E noi intendiamo continuare su questa strada, visto che il nostro impegno è quello di continuare a offrire ai cittadini strumenti concreti per partecipare pienamente alla vita digitale del Paese. Con questa nuova fase, la Toscana conferma la sua vocazione a essere una Regione diffusa, digitale e solidale, dove nessuno resta indietro”.
In parallelo, sono state promosse iniziative itineranti e collaborazioni con biblioteche, centri civici e associazioni locali, per garantire la partecipazione anche nelle aree più periferiche.
La Regione Toscana rilancia oggi un nuovo progetto che darà continuità a “Connessi in buona compagnia 2.0” e avvierà una nuova fase da qui al 30 giugno 2026.
Per realizzare questo obiettivo, la Toscana ha presentato la propria candidatura al bando nazionale dedicato alle Regioni più virtuose ed ha ottenuto i finanziamenti necessari per l’avvio delle attività, grazie all’approvazione dell’Accordo tra Regione Toscana e il Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L’obiettivo è quello di consolidare la rete dei PDF, mantenendo operativi almeno il 70% dei Punti attuali e raggiungendo entro il 2026 i 160.480 cittadini facilitati, con un incremento del 18% rispetto al target iniziale.
Per questo, la Regione pubblicherà un avviso pubblico o una manifestazione di interesse destinata ai soggetti già operativi, ai quali sarà assegnata la quota principale del contributo previsto dall’accordo con il Dipartimento per la Trasformazione Digitale.
La governance del progetto resterà mista, con una gestione a titolarità e a regia regionale, e con un coordinamento che garantirà il supporto costante ai Punti Digitale Facile, l’aggiornamento dei materiali didattici e degli strumenti di facilitazione, il monitoraggio dei risultati e un raccordo operativo tra Regione, Enti Locali, Terzo Settore e facilitatori.
Infine, anche nella nuova fase il sistema di monitoraggio regionale consentirà inoltre di individuare e diffondere le buone pratiche, sostenere i punti che presentano maggiori difficoltà e rafforzare la capacità di coinvolgimento dei cittadini, in un’ottica di miglioramento continuo.






