Protagonisti delle serate sono stati la giovane soprano romana Lucia Pagano e il clavicembalista Simone Gullì

AVIGNONE. Nella splendida cornice del Musée du Petit-Palais / Le Louvre, accanto al maestoso e celebre Palazzo dei Papi, si sono tenuti due concerti d’eccezione nell’ambito del Festival Musique Baroque en Avignon, inseriti nel programma della nona Settimana Italiana di Avignone, sotto l’egida di «Avignon, Terre de Culture 2025».
Protagonisti delle serate sono stati la giovane soprano romana Lucia Pagano e il clavicembalista Simone Gullì, maestro collaboratore nei corsi della Summer Academy – Chigiana Mozarteum Baroque Program, iniziativa congiunta dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena e dell’Universität Mozarteum di Salisburgo. Lucia Pagano, promessa del canto barocco internazionale, è allieva dei corsi di canto di William Matteuzzi e di canto barocco di Sara Mingardo presso l’Accademia Chigiana.
Il programma dei concerti era incentrato su celebri cantate e arie d’opera di Alessandro Scarlatti, di cui nel 2025 ricorre il 300º anniversario della morte, e di Georg Friedrich Haendel, con brani tratti da Il giardino d’amore, Orlando, Rinaldo, Riccardo Primo, re d’Inghilterra e Giulio Cesare in Egitto.
Entrambe le serate hanno registrato il tutto esaurito, riscuotendo un grandissimo entusiasmo e successo di pubblico, che ha accolto con calore e partecipazione l’eccellenza musicale dei talenti chigiani.
L’evento è stato realizzato da Musique Baroque en Avignon, festival diretto da Raymond Duffaut, in partenariato con l’Accademia Musicale Chigiana di Siena, con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Marsiglia (direttore: Angelo Izzo) e di Petit-Palais Diffusion (presidente: Monique Albergati), con la collaborazione del Musée du Petit-Palais / Le Louvre e in co-realizzazione con l’Opéra Grand Avignon.
Questa iniziativa celebra il profondo legame culturale tra Francia e Italia – e in particolare tra le città gemellate di Avignone e Siena, unite dal 1961. Il gemellaggio ha assunto quest’anno un rilievo particolare grazie alla nuova collaborazione tra il Festival Musique Baroque en Avignon e l’Accademia Chigiana, già avviata lo scorso giugno con un evento memorabile presso il Salone di Palazzo Chigi Saracini a Siena. In quell’occasione si è esibita la giovane e talentuosa violista da gamba francese Salomé Gasselin, nell’ambito della rassegna “Primavera Chigiana” 2025.
Con questa prestigiosa occasione, Avignone e Siena rinnovano il loro impegno nella valorizzazione del patrimonio musicale europeo, promuovendo i giovani talenti e costruendo un dialogo culturale vivo e fecondo tra Francia e Italia, gettando le basi per nuovi e importanti progetti