Fase due per il progetto Riempire i Vuoti realizzato da Sociolab: da venerdì 17 ottobre riaprono temporaneamente i locali di via Grandi 7 (in fondo a via Maestra)

POGGIBONSI. Una mostra di foto e oggetti storici, laboratori di uncinetto, animazione per bambini e ragazzi, sensibilizzazione e protezione contro la violenza di genere. Tante le iniziative che saranno ospitate nel fondo sfitto che è stato ‘prestato’ temporaneamente al progetto Riempire i Vuoti. “Un progetto finalizzato a coinvolgere la comunità in un processo di rivitalizzazione degli spazi attraverso un percorso di rigenerazione, dialogo, partecipazione – spiega l’assessore alla partecipazione – In queste settimane abbiamo lavorato sulla raccolta di proposte, di memorie storiche, di disponibilità di spazi e di idee. Adesso entriamo nella fase due e iniziamo a tradurre in azioni operative i contributi raccolti”.
Si parte venerdì 17 ottobre (alle 17) con l’attivazione dell’Atelier di comunità in via Grandi 7 (in fondo a via Maestra). Fino al 9 novembre l’Atelier ospiterà una esposizione di foto, oggetti, memorie, raccolti grazie al coinvolgimento dei cittadini e delle cittadine. Ci saranno poi laboratori gratuiti, incontri e occasioni di scambio aperte alla città: per tre martedì mattina consecutivi gli spazi dell’Atelier ospiteranno lo sportello del Centro Antiviolenza (CAV) Donne Insieme Valdelsa per rafforzare l’opportunità di sensibilizzazione e ascolto. Il lunedì e il mercoledì pomeriggio vi si svolgeranno laboratori per bambini e ragazzi a cura di Culture Attive. Il martedì pomeriggio ci saranno laboratori di uncinetto organizzati da Sociolab in collaborazione con Valdelsa Donna e un gruppo di cittadini e cittadine. Il sabato e la domenica l’Atelier sarà comunque aperto per visitare la mostra sulla storia della città.
C’è poi un’altra novità. Sempre il 17 ottobre l’artista RAME inizierà a dipingere il murale in vicolo Ciaspini sul tema ‘impagliatrici’. Una iniziativa a cura MixedMedia che fa parte delle azioni previste dal progetto Riempire i Vuoti che proseguirà con altre azioni. Un altro murale colorerà, a partire dall’ultima settimana di ottobre, gli spazi di vicolo del Mercato mentre sono in definizione il pranzo di quartiere e i totem per realizzare il percorso urbano sulla storia della città. “Ringraziamo il proprietario che ha messo a disposizione i fondi in via Grandi – dice l’assessore – Grazie a tutti e tutte coloro che hanno voluto dare il proprio contributo mettendo a disposizione un oggetto, una storia o una competenza per creare occasioni di conoscenza e di dialogo con cui riattivare temporaneamente i locali sfitti del centro storico messi a disposizione. Ogni contributo è stato e continuerà ad essere prezioso anche nelle prossime settimane”.
Il progetto Riempire i Vuoti è cofinanziato nell’ambito del Programma Regionale FSE+ 2021-2027 sostenuto dalla Regione Toscana e dal Fondo Sociale Europeo, ed è realizzato dal Comune in collaborazione con Centro Commerciale Naturale ViaMaestra, Confcommercio, Confesercenti, Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa, Fondazione Elsa, Centro Antiviolenza Donne Insieme Valdelsa. Il soggetto affidatario della progettazione, del coordinamento e della realizzazione delle attività è Sociolab Società Cooperativa.