
SIENA. Da Fiorino Iantorno, candidato al Consiglio Regionale della Toscana, Collegio di Siena – Alleanza Verdi e Sinistra, riceviamo e pubblichiamo.
“La scuola non è un palco elettorale. E la visita della ministra alla disabilità Alessandra Locatelli all’Istituto Sarrocchi di Siena, annunciata e promossa attraverso un manifesto della Lega, è la prova di come questa forza politica sia disposta a violare i principi fondamentali di neutralità delle istituzioni pubbliche.
Un’istituzione ministeriale che visita una scuola per conoscere i progetti degli studenti potrebbe rientrare nelle normali attività istituzionali. Ma quando questa visita diventa strumento di campagna elettorale, a pochi giorni dalle elezioni regionali, trasforma uno spazio pubblico e neutrale in una piattaforma di propaganda politica. Questo non è un dettaglio: è un’inaccettabile violazione dei principi che dovrebbero guidare il comportamento delle nostre istituzioni.
Ricordo che il preside del Liceo Classico di Siena è stato criticato sulla stampa perché nella sua scuola vi era una LIM che documentava il viaggio umanitario della Sudum Flottilla. Voglio qui esprimere solidarietà al professor Frati: il suo operato non meritava gli attacchi ricevuti.
La ministra Locatelli ha naturalmente il diritto di fare campagna per la Lega. Ma deve scegliere cosa fare: o agisce come ministra della Repubblica, con i doveri di neutralità che questo ruolo comporta, oppure scende in campo come candidata del suo partito, senza utilizzare il suo incarico istituzionale per farsi propaganda. Non si può avere tutto. La Toscana merita una politica che rispetti le istituzioni. La Lega, con questo comportamento, dimostra di
Chiediamo l’intervento dell’ufficio scolastico regionale e della magistratura amministrativa per verificare se ci sia stata una violazione della neutralità scolastica in campagna elettorale, come previsto dalla normativa vigente”.