
SIENA. Un’interrogazione al Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti per chiedere quali siano le misure messe in atto dal Governo e quali i tempi per la produzione della Carta d’identità elettronica e la Carta nazionale dei servizi. E’ quella presentata da Franco Ceccuzzi, parlamentare del Partito democratico, che verrà discussa in Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, alla luce delle difficoltà riscontrate dai cittadini e dai Comuni di fronte ai ritardi del progetto “Carta d’identità elettronica”, contenuto nel piano del governo 2010 – 2012 per la modernizzazione e la digitalizzazione delle Pubblica amministrazione.
“Nel settembre del 2009 – sottolinea Ceccuzzi – il Ministro dell’economia ha riaffermato la missione istituzionale della Società di Information and Communication Technology del ministero (Sogei) di formulare, insieme all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, proposte per ridefinire compiti e funzioni connesse ai processi di produzione e diffusione dei documenti elettronici dei cittadini, tra cui la Carta d’identità elettronica e quella nazionale dei servizi. Il Piano industriale del Ministero per le Riforme e l’Innovazione nella Pubblica amministrazione, inoltre, ha indicato, fin dal maggio 2008, la modernizzazione della Pa come elemento cruciale per lo sviluppo economico del Paese, evidenziando la strategicità del ruolo dei servizi offerti, sia in termini di qualità che di adeguatezza della domanda. Il tema, poi, è stato sollevato anche in una seduta della Commissione Bicamerale di controllo sull'Anagrafe Tributaria, nel corso della quale sono stati ascoltati i rappresentanti di Sogei, una delle società candidate alla produzione della Carta d'identità elettronica”.
“Nel settembre del 2009 – sottolinea Ceccuzzi – il Ministro dell’economia ha riaffermato la missione istituzionale della Società di Information and Communication Technology del ministero (Sogei) di formulare, insieme all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, proposte per ridefinire compiti e funzioni connesse ai processi di produzione e diffusione dei documenti elettronici dei cittadini, tra cui la Carta d’identità elettronica e quella nazionale dei servizi. Il Piano industriale del Ministero per le Riforme e l’Innovazione nella Pubblica amministrazione, inoltre, ha indicato, fin dal maggio 2008, la modernizzazione della Pa come elemento cruciale per lo sviluppo economico del Paese, evidenziando la strategicità del ruolo dei servizi offerti, sia in termini di qualità che di adeguatezza della domanda. Il tema, poi, è stato sollevato anche in una seduta della Commissione Bicamerale di controllo sull'Anagrafe Tributaria, nel corso della quale sono stati ascoltati i rappresentanti di Sogei, una delle società candidate alla produzione della Carta d'identità elettronica”.
“La produzione e la diffusione della Carta d’identità elettronica – continua Ceccuzzi – e di quella nazionale consentirebbero di pagare tributi, sanzioni e prestazioni sanitarie in modo elettronico, rendendo più efficiente e trasparente la gestione dell’amministrazione pubblica. I Comuni, tra cui quello di Siena, hanno aderito alla sperimentazione del progetto e oggi sono costretti, a causa dei ritardi del progetto, a reimettere documenti d’identità cartacei dal momento che la nuova produzione non è stata ancora assegnata. Per questo – conclude Ceccuzzi – occorre un pronunciamento rapido da parte del Governo, evitando così ulteriori disagi ai cittadini e alle amministrazioni comunali, oltre che un aumento della spesa pubblica”.