Il percorso di 50 chilometri lungo la Francigena senese, tra San Gimignano, Colle Val d’Elsa, Monteriggioni e Siena, è accompagnato da recitazioni di versi
 
																		                                                                                            È possibile percorrere una sola tappa o tutto il percorso, da soli o in gruppo, ogni viandante può fornirsi del Credenziale del Cammino di Dante Senese, il “passaporto” che viene timbrato a ogni sosta e custodisce la memoria del viaggio tra le parole di Dante e le terre toscane.
“Non è un trekking, è un cammino, un viaggio. E infatti è stata un’esperienza sorprendente” commenta Simone Terreni, promotore del Cammino di Dante Senese e del Festival Dantesco Fiorentino. “L’idea era di unire la fatica fisica del percorso, la scoperta culturale dei borghi citati da Dante e la convivialità. Abbiamo attraversato luoghi citati nella Divina Commedia: San Gimignano, Monteriggioni, Colle Val d’Elsa con Sapia, Siena con Pia de’ Tolomei. È stato emozionante, perché erano i luoghi reali del suo vissuto. Ogni sera poi c’è stato spazio anche per una cena in compagnia e la declamazione delle terzine di Dante. Stiamo già organizzando nuove tappe. È stato un modo bellissimo di avvicinare le persone a Dante, con il corpo e con lo spirito”.
Il Cammino è una delle iniziative che preparano al Festival Dantesco Fiorentino, che quest’anno ha come titolo “SeTuSeguiTuaStella” ed è dedicato al legame tra Dante, i giovani e il futuro.
Per chi volesse partecipare, è in programma un nuovo Cammino lungo le stesse tappe della via Francigena, con partenza il 16 ottobre.
 Tutte le info qui www.
 


 
		
 
 
                                                                
                                











