A Siena un’edizione indimenticabile che ha ridefinito il festival musicale
Concerto per l'Italia. Foto di Roberto Testi SIENA. Si è concluso l’11° Chigiana International Festival & Summer Academy 2025, intitolato quest’anno “Derive”. Un’edizione di straordinario standing internazionale, che non solo ha consolidato il successo delle precedenti edizioni, ma ha anche rafforzato il suo ruolo di protagonista assoluto tra i grandi festival di produzione a livello mondiale.
Dal 9 luglio al 2 settembre, il Chigiana International Festival & Summer Academy, sotto la direzione artistica di Nicola Sani, ha animato Siena e le splendide località delle terre senesi e della Toscana con ben 130 eventi. Questa straordinaria attività ha trasformato la regione in uno dei poli più vivaci e innovativi del panorama musicale internazionale.
«Un festival – dichiara il Direttore artistico Nicola Sani – che ha definito un nuovo modello di sostenibilità, integrando le attività di alta formazione con la più alta qualità dello spettacolo dal vivo. Questo connubio ha favorito l’ingresso nelle attività concertistiche e nel mondo dello spettacolo internazionale dei futuri protagonisti, offrendo al contempo grandi concerti con interpreti d’eccezione e produzioni di opere ed eventi musicali destinati a un pubblico ampio e appassionato».
Il culmine è stato il “Concerto per l’Italia”, appuntamento open-air in Piazza del Campo giunto alla sua quinta edizione, che lo scorso 18 luglio ha visto James Conlon dirigere l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, per la prima volta all’Accademia Chigiana, con la partecipazione della pianista Lilya Zilberstein, davanti a oltre 5.000 spettatori, il pubblico più numeroso mai registrato nella storia dell’evento.
Realizzato in collaborazione con il Comune di Siena e la Fondazione Monte dei Paschi di Siena, il concerto ha confermato anche quest’anno la sua rilevanza internazionale grazie alla partnership con RAI Cultura, che ha prodotto le riprese televisive trasmesse in prima serata su RAI 3, con punte di share del 3,5% e di quasi 300.000 spettatori, seguite da repliche su Rai5 e sulla piattaforma digitale RAIPlay. A ciò si aggiunge la diretta su RAI Radio3, che ha coinvolto un vasto pubblico di appassionati.
L’attenzione mediatica ricevuta conferma il prestigio e l’elevato livello qualitativo raggiunti dal Festival senese. A testimonianza di ciò, quest’anno si è registrato un risultato straordinario e quasi senza precedenti: la doppia produzione televisiva di RAI Cultura. Oltre alla produzione e messa in onda del “Concerto per l’Italia”, è stata prodotta e trasmessa anche la serata “Laudate dominus” del 17 luglio, dalla splendida Basilica dei Servi di Siena, durante la quale è stata eseguita in prima assoluta la Cantata di Marcello Panni, commissionata dall’Accademia Chigiana. Entrambe le produzioni sono visibili on demand sulla piattaforma televisiva RAIPlay.
- Medusa. Foto di Daniela Neri
- Opening Concert. Foto di Roberto Testi
Un’intensa programmazione di altissimo livello artistico ha coinvolto oltre 800 interpreti: musicisti di fama internazionale provenienti da tutto il mondo, affiancati da più di 400 giovani talenti della 94ª edizione della Chigiana Summer Academy, provenienti da 50 nazioni e impegnati in 33 corsi di alto perfezionamento, il numero più alto di sempre. Molti di loro sono stati protagonisti dei concerti del Festival, portando sul palcoscenico i risultati di un percorso formativo d’eccellenza condotto fianco a fianco con grandi maestri.
Il Festival si è avvalso della partecipazione di 8 formazioni in residenza dell’Accademia Chigiana: l’Orchestra Sinfonica della Fondazione “Luciano Pavarotti” di Modena, la Freiburg Baroque Orchestra, il Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini”, l’MDI Ensemble, il Chigiana Percussion Ensemble, il Chigiana Keyboard Ensemble, l’Ensemble Tabula Rasa diretto da Stefano Battaglia e il CLEE – Chigiana Live Electronics Ensemble, coordinato da Alvise Vidolin e Nicola Bernardini, che riunisce i più promettenti talenti della musica elettroacustica.
Storicamente attento ai linguaggi della contemporaneità, anche nel 2025 il Chigiana International Festival & Summer Academy si è confermato come uno dei principali centri propulsori della musica d’oggi a livello internazionale. La straordinaria presenza di critici, studiosi e giornalisti specializzati, italiani e stranieri, ha testimoniato un interesse crescente nei confronti della proposta artistica del Festival, che si è distinta per l’altissimo numero di prime esecuzioni assolute: ben 28 nuove creazioni, a cui si aggiungono 7 prime italiane. 8 sono state le nuove opere commissionate direttamente dall’Accademia Chigiana. Un segnale forte della vocazione del Festival alla promozione della creazione musicale contemporanea, sostenuta anche da importanti collaborazioni istituzionali e artistiche.
Tra le novità più rilevanti si segnalano: Due cori per l’Agamennone di Salvatore Sciarrino (22 Luglio); Disegnare rami di Filippo Perocco, commissione Chigiana in coproduzione con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (14 luglio); Laudate Dominum di Marcello Panni (17 luglio); Introitus et Oratio di Berislav Šipuš (22 luglio); Dire. Seconda traccia di Stefano Gervasoni, commissione Chigiana (25 agosto); Hérodiade di Matteo D’Amico, opera commissionata e presentata in prima assoluta (12 luglio); Bicinium di Riccardo Nova (17 luglio); Due meditazioni di Paolo Rotili (22 luglio); Extraits du corps di Henry Fourès (1° agosto); REVIR–RIVAL, eco-opera del compositore svedese Ivo Nilsson (13 agosto); Terza Deficiens di Andrew McIntosh (21 agosto).
Un palinsesto di straordinaria ampiezza e coerenza, che ha saputo restituire un’immagine vitale e multiforme della composizione contemporanea, intrecciando esperienze, estetiche e generazioni diverse, sempre con uno sguardo rivolto al futuro.
L’edizione 2025 del Chigiana International Festival & Summer Academy ha riaffermato il proprio ruolo di punto di riferimento internazionale per la programmazione musicale d’eccellenza, anche attraverso il tradizionale focus monografico dedicato ogni anno a uno dei grandi protagonisti della musica del nostro tempo. In occasione del Centenario della nascita di Pierre Boulez (1925–2016), l’11ª edizione del Festival ha presentato un imponente ciclo di 18 composizioni tra le più rappresentative del grande maestro francese, offrendo al pubblico un’occasione rara di approfondimento e di ascolto immersivo dell’opera di uno dei massimi innovatori del linguaggio musicale del XX secolo.
Questo progetto straordinario, unico in Europa per vastità e approfondimento, ha ricevuto il patrocinio dell’Ambasciata di Francia in Italia e dell’Institut Français Italia, oltre al sostegno della Fondazione Nuovi Mecenati, fondazione franco – italiana per la creazione contemporanea.
Il ciclo si è affermato come uno dei percorsi dedicati a Boulez più completi e articolati mai realizzati fuori dai confini francesi, confermando ancora una volta la vocazione della Chigiana a coniugare rigore artistico, visione culturale e respiro internazionale, in un dialogo costante con la grande musica europea del nostro tempo.
Un cartellone ricchissimo che ha fatto segnare in diverse occasioni il tutto esaurito, in particolare in occasione dei concerti tenutisi al Teatro dei Rinnovati di Siena e presso Palazzo Chigi Saracini, tra i quali ricordiamo il successo del concerto d’apertura del festival, tenutosi lo scorso 9 luglio al Teatro dei Rinnovati, che ha visto in programma il capolavoro di Boulez per coro e orchestra, Cummings ist der Dichter e la Sinfonia n. 6 di Gustav Mahler.
Tanti i grandi protagonisti che hanno costellato l’edizione: Salomé Haller, Lilya Zilberstein, Tabea Zimmermann, Salvatore Accardo, Salvatore Sciarrino, Robert Cahen, Ilya Gringolts, Philippe Manoury, Alessandro Carbonare, Giuseppe Ettorre, Michel Tabachnik, Luciano Acocella, David Krakauer, Kathleen Tagg, Roberto Fabbriciani, Fabrice Pierre, Sao Soulez Lariviere, Sào Soulez Larivière, Paolo Ravaglia, Matteo Cesari, Gianluca Codeghini, Anton Genzerberg, Silvia Belfiore, Maria Claudia Massari, Sara Mingardo, Lucia Pagano, Bruno Giuranna, Andrea Molino, Matteo D’Amico, Sandro Cappelletto, Tonino Battista, Philippe Albèra, Giuseppe Di Giugno, Andrew Gerszo, Florentine Klepper, Davide Garattini, Clive Greensmith, David Geringas, Ian Fountain, Patrick Gallois, William Grant Naboré, Mario Ruffini, William Matteuzzi, Luigi Pecchia, Francesco De Poli, Stefania Redaelli, MAria Grazia Bellocchio, Antonio Caggiano, Ettore Pagano, MDI Ensemble, Gareth Davis, Ivo Nilsson, Ensemble Odhecaton, Stefan David Hummel, Vittorio Ghielmi, Kai Röhrig, Francesco Corti, Luca Pianca, Alfredo Bernardini, il grande sassofonista portoricano Miguel Zenón, Quartetto Sincronie, Ellen Arkbro, special guest con il progetto Nightclouds in prima italiana, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, l’Orchestra della Toscana, il Coro della Cattedrale “Guido Chigi Saracini” diretto da Lorenzo Donati e moltissimi altri.
Uno dei risultati più rilevanti di questa edizione è stata la produzione di cinque nuove opere, che consolidano il ruolo della Chigiana come centro creativo d’eccellenza per il teatro musicale contemporaneo e laboratorio di alta formazione per le giovani generazioni di interpreti.
Particolarmente significativo è stato il dittico coprodotto con il Mozarteum di Salisburgo: un allestimento di grande forza concettuale e scenica che ha unito La Giuditta di Alessandro Scarlatti, diretta da Vittorio Ghielmi, e Medusa di Yann Robin, diretta da Kai Röhrig, presentate in un unico progetto inedito con regia di Florentine Klepper e luci di Connie Zenck, rappresentate a Salisburgo e a Siena. La nuova opera di Robin, su libretto di Elisabeth Gutjahr, commissione chigiana, è stata eseguita in prima assoluta, rafforzando il dialogo tra memoria storica e linguaggi sonori contemporanei.
Alle due produzioni si sono affiancate altre tre opere di grande impatto:
- Hérodiade di Matteo D’Amico, commissionata dall’Accademia e presentata in prima assoluta il 12 luglio, su testo di Stéphane Mallarmé, legata al ciclo dedicato a Pierre Boulez;
- Il Prigioniero di Luigi Dallapiccola, diretto da Mario Ruffini, realizzato in collaborazione con il Centro Studi Luigi Dallapiccola di Firenze per il 50° anniversario della scomparsa del compositore e nell’ambito delle celebrazioni per l’80° Anniversario della Liberazione dei campi di prigionia della Seconda Guerra Mondiale, eseguito nella versione per due pianoforti;
- La voix humaine di Francis Poulenc, intensa pièce lirica per voce sola, tra i capolavori del teatro musicale del XX secolo. Il Prigioniero e La voix humaine entrambe con la regia di Davide Garattini, scene di Domenico Franchi e luci di Manfredi Michelazzi.
«Il ricco cartellone d’opera di quest’anno, accolto con grande entusiasmo da pubblico e critica, ha confermato la vocazione del Festival a superare i confini della tradizione, attivando sinergie internazionali e progetti innovativi di respiro europeo e globale – sottolinea il Direttore artistico Nicola Sani – Grazie al Chigiana OperaLab, il laboratorio di produzione lirica della Chigiana, fondato sull’attività formativa dei corsi senesi e sviluppato in collaborazione con le principali accademie dedicate ai mestieri del teatro d’opera in Italia e all’estero, ogni produzione ha rappresentato molto più di una semplice messa in scena: è stata un’autentica esperienza formativa, uno spazio di sperimentazione e scambio creativo, dove grandi maestri, giovani talenti e nuove visioni registiche e scenografiche si sono confrontati in un dialogo profondo. Un processo che ha riaffermato con forza l’identità del Festival come fucina di idee e motore di innovazione, capace di intrecciare l’eccellenza della tradizione musicale con lo slancio verso il futuro».
“Derive” si è confermato un festival capace di tessere un legame profondo e autentico con il territorio, non solo all’interno delle mura di Siena, ma anche nelle suggestive località delle terre senesi e della Toscana.
Ben 13 concerti con interpreti di alto standing internazionale hanno animato il ciclo “Off the Wall”, che ha portato la musica in luoghi di grande bellezza paesaggistica e culturale, intrecciandosi con eventi prestigiosi e valorizzando le peculiarità locali. Inoltre, di grande rilievo il ciclo speciale “Chigiana Valdichiana 2025”, dedicato alla Valdichiana Capitale Toscana della Cultura, con quattro concerti inseriti nella programmazione del festival. A questi si aggiungono i numerosi Appuntamenti Musicali dedicati ai giovani talenti chigiani nelle più incantevoli località delle terre di Siena.
Un successo altrettanto notevole ha accompagnato il ciclo Chigiana Chianti Classico Experience, entusiasmante progetto realizzato in collaborazione con il Consorzio Vino Chianti Classico, che ha visto protagonisti gli allievi dei corsi Chigiani esibirsi nei luoghi simbolo della produzione vinicola del Chianti Classico. Un’iniziativa che ha raccolto consensi straordinari, rafforzando ulteriormente il legame con il territorio e valorizzando le eccellenze enogastronomiche locali, a testimonianza della solida e proficua relazione che il Festival ha saputo costruire con l’imprenditoria e le comunità locali.
«La grande attenzione alla promozione dei giovani talenti musicali, elemento fondante e distintivo dell’identità chigiana, si è manifestata anche quest’anno in modo tangibile e rafforzato, non solo attraverso la ricca offerta formativa della 94ª Chigiana Summer Academy, ma soprattutto nel numero straordinario di borse di studio e premi conferiti ai giovani talenti – sottolinea il Direttore amministrativo dell’Accademia Chigiana, Angelo Armiento. – Nel 2025 sono state ben 66 le borse di studio e i premi erogati, un dato in costante crescita che testimonia l’impegno concreto dell’Accademia nel sostenere il percorso formativo e professionale dei migliori allievi, provenienti da oltre 50 paesi del mondo».
Un risultato di grande rilievo è stato il raddoppio delle borse di studio destinate agli studenti più meritevoli del Mezzogiorno d’Italia, passate da 10 a 20 grazie al generoso contributo di Mediocredito Centrale e BdM Banca: un segnale importante per la promozione dell’equità territoriale e l’accesso all’eccellenza formativa.
In parallelo, l’impegno per la parità di genere ha trovato un’espressione concreta nel sostegno alle giovani musiciste, in particolare in quei settori della formazione musicale dove la presenza femminile è storicamente minoritaria. Confermata anche la borsa di studio promossa dal Soroptimist International Club di Siena, a cui quest’anno si è affiancata la nuova borsa di studio promossa a livello nazionale dai Club facenti parte del Soroptimist International d’Italia, portando a due le borse di studio dedicate all’avvio alla carriera delle migliori allieve, con l’obiettivo di rafforzarne la presenza e il riconoscimento nel panorama concertistico internazionale.
Accanto a queste nuove azioni, si confermano anche i premi storici che da anni affiancano il percorso accademico degli studenti: le borse offerte da Banca Monte dei Paschi di Siena, Rotary Club Siena e Rotary Club Siena Est, il Fondo Emma Contestabile, la borsa di studio intitolata a Giovanna Maniezzo e quella offerta dalla Società Esecutori Pie Disposizioni.
A completare il quadro, due nuove borse di studio sono state istituite grazie al sostegno di Inner Wheel Club di Siena e Inner Wheel Siena Fonte Gaia, rafforzando ulteriormente l’alleanza tra l’Accademia e il tessuto associativo locale.
Di straordinario rilievo, inoltre, il supporto della Lehman Smith Design Foundation che ha sostenuto la realizzazione dell’intero Corso “Innovation in Chamber Music” (4-9 agosto) tenuto dal docente e artista statunitense di fama internazionale David Krakauer.
Un network articolato e virtuoso di sostegno, che rinnova con forza la missione della Chigiana: formare, promuovere e sostenere i talenti musicali del futuro, in un’ottica di inclusione, equità e parità di opportunità.
Oltre agli ottimi dati di ascolto RAI e al plauso della critica del settore, il festival si conferma di grande attrazione anche per il pubblico dei social media, composto principalmente dalla generazione che va dai 25 ai 34 anni. La pagina Facebook dell’Accademia Chigiana ha registrato una crescita, nel periodo di riferimento, a tre cifre in tutte le metriche principali. +167,6% per quanto riguarda le visualizzazioni totali, +162,8% in termini di copertura. Il profilo Instagram ha consolidato la sua crescita, aumentando in modo significativo la base di follower e l’interazione con i contenuti, con un +413,3% di account raggiunti e un +226,7% di visite. Nel Canale YouTube dell’Accademia sono inoltre disponibili i video delle singole esibizioni di tutti i concerti Factor realizzati nel Salone di Palazzo Chigi Saracini, ripresi da una squadra professionale esperta con immagini e audio di straordinaria qualità. Un importante investimento che la Chigiana effettua a beneficio dei propri allievi che possono così inserire tali filmati nei propri portfoli per dimostrare il livello di preparazione raggiunto e per presentarsi a future audizioni.
Ringraziamenti – Il Chigiana International Festival & Summer Academy 2025 è stato realizzato con il cruciale sostegno della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e il contributo determinante del Ministero della Cultura, della Regione Toscana, del Comune di Siena e il supporto di Opera della Metropolitana e Arcidiocesi di Siena, Colle Val d’Elsa e Montalcino.
Si ringraziano per il sostegno: Banca Monte dei Paschi di Siena, Mediocredito Centrale e Banca BdM, Chianti Banca, Unicoop Firenze, Assoservizi – Confindustria Toscana Sud, ANCE Siena, Banfi srl, GSK, Gambero Rosso, Enegan, Terrecablate Reti e Servizi, Starhotels – Grand Hotel Continental, La Certosa di Maggiano, Centro Studi Pluriversum, Consorzio Vino Chianti Classico, Lehman Smith Design Foundation, Rotary Club Siena e Rotary Club Siena Est, Soroptimist International d’Italia e di Siena, Lions Club di Siena, Società Esecutori Pie Disposizioni, Inner Wheel Club di Siena, Inner Wheel Siena Fonte Gaia, Associazione Culturale E20 Virtus di Poggibonsi, Guild Living – Specht Group Italia, Bar Il Palio.
Per alcuni specifici progetti e patrocini si ringraziano le seguenti istituzioni e iniziative territoriali: Ambasciata di Francia in Italia, Institut Français Italia, Fondazione Nuovi Mecenati, fondazione franco – italiana per la creazione contemporanea, Ambasciata della Repubblica d’Estonia in Italia, Ambasciata della Repubblica di Lituania presso la Santa Sede, UNESCO, Lithuanian Culture Institute, Radio Vaticana, Università Mozarteum di Salisburgo, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Associazione “Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz”, Conservatorio di Siena “Rinaldo Franci”, Accademia di Belle Arti di Brera, Accademia delle Arti del Disegno, Associazione Guido Levi Lighting Lab, Centro Studi Luigi Dallapiccola, Compagnia Corps Rompu, Compagnia del Ss. Sacramento e del Beato Antonio Patrizi di Monticiano, “Valdichiana Capitale Toscana della Cultura”, Le Dimore del Quartetto, Entroterre Festival, Festival Quartetto d’archi di Loro Ciuffenna, Festival Paesaggi Musicali Toscani di San Quirico d’Orcia, Murlo Music Festival, Festival Orizzonti Verticali di San Gimignano, Festival delle Viole di Gerfalco, Opera Beato Giacomo da Montieri, Accademia europea di Palazzo Ricci (Europäische Akademie für Musik und Darstellende Kunst) di Montepulciano, Piccolo Opera Festival del Friuli, Radioarte.it e Inner Room Siena, SaMPL (Conservatorio “C. Pollini” di Padova) con il Centro di Sonologia Computazionale (CSC) dell’Università di Padova, SOW, Stati Generali della Salute di Siena, ASP Città di Siena, Verona Accademia per l’Opera, Università di Siena e Università per Stranieri di Siena, la Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala, ANED – Sezione di Firenze e Memoriale delle Deportazioni, CIDIM, AIAM;
i comuni del territorio: Unione dei Comuni della Valdichiana Senese, Comuni di Castel del Piano, Castelnuovo Berardenga, Chiusdino, Chiusi, Montefollonico, Monticiano, Murlo, Piancastagnaio, Pienza, Radicofani, Rapolano Terme, San Gimignano, Sinalunga, Sovicille, Trequanda.
Esprimiamo, infine, la nostra gratitudine nei confronti dei membri dell’Albo d’onore e di tutti i sostenitori del Programma “In Vertice” per il prezioso sostegno riservato all’Accademia.
Media partner del Chigiana International Festival 2025 sono RAI Cultura, RAI 3, RAI 5, RAI Radio3, Rai Radio Classica, Radio Vaticana, La Nazione QN, Canale3, RadioSienaTV, SienaNews.








