E Donzelli va a pranzo con i lavoratori della Beko
SIENA. A margine della presentazione dei candidati senesi di FdI in vista delle elezioni regionali (Enrico Tucci, Andrea Marchetti, Linda Coppi, Maria Carolina Roselli, Fabio Papini e Barbara Stori), Giovanni Donzelli è intervenuto anche sulla vertenza Beko. “Il governo ha fatto scelte importanti, riconosciute anche dagli operai, che hanno votato a favore dell’accordo proprio perché si sono sentiti ascoltati. Non abbiamo strumentalizzato il loro futuro per sventolare bandiere e raccogliere voti, ma abbiamo provato a risolvere il problema. L’accordo è buono, il ministro Urso è stato bravissimo. La sfida ora è reindustrializzare e salvare i posti di lavoro”, ha aggiunto Donzelli, che ha pranzato con gli operai di Viale Toselli.
Non è mancata la chiosa su Mps: “Giani ha riconosciuto il grande lavoro portato avanti dal governo Meloni. È stato onesto e trasparente nel riconoscere i meriti. Non tutti nella sua maggioranza la pensano come lui: molti avrebbero preferito un Monte dei Paschi ancora in crisi, che continuava a prendere soldi pubblici, licenziare e indebolirsi sul territorio”.
Il centrodestra “è pronto a governare la Toscana, così come sta governando l’Italia”, dice il deputato. Sulle percentuali da ottenere nel Senese “le regionali hanno caratteristiche diverse: più liste, anche civiche, che non sono presenti alle Europee. Ma noi puntiamo sempre a crescere”, ha aggiunto. Nel centrosinistra, ha proseguito, “già all’opposizione litigano: non riesco nemmeno a immaginare come potrebbero governare insieme, avendo idee così diverse su tutto”. In caso di elezione di un consigliere regionale in provincia di Siena “per noi sarebbe la prima volta: nemmeno Alleanza nazionale ci riuscì. Ma siccome noi vinceremo, l’obiettivo vero per questa provincia è avere un assessore di centrodestra che faccia gli interessi del territorio e porti risultati concreti, non come quelli visti finora con il centrosinistra”, ha concluso.






