BUONCONVENTO. Dalla Lista Civica “L’ALTERNATIVA” riceviamo e pubblichiamo.
“CANTIERI TARDIVI, PRIORITÀ IGNORATE E LA CASERMA SCOMPARSA: RIPRISTINARE GLI EQUILIBRI OLTRE LA PROPAGANDA
Fabio Papini, capogruppo della lista civica L’Alternativa, interviene in merito alla narrazione trionfalistica dell’Amministrazione comunale sul tanto agognato risanamento del buco di bilancio che ha tenuto in scacco Buonconvento per 13 anni. Il consigliere, seppur sollevato dalla fine della tortura finanziaria, punta l’attenzione su gravi carenze amministrative e progettuali. “Si celebrano cantieri come la riapertura della piscina o il ponte sullo Stile, ma questi interventi sono stati resi possibili da finanziamenti esterni – regionali, provinciali o intercomunali – non certo da una miracolosa efficienza comunale. È importante ristabilire gli equilibri nel racconto amministrativo.”
13 ANNI DI IMMOBILISMO: UNA RESPONSABILITÀ POLITICA PRECISA
Il Comune di Buonconvento è stato bloccato per oltre un decennio da un piano di rientro da 350.000 euro annui, attivo dal 2012, che ha gravemente limitato ogni possibilità di investimento pubblico. “ Pur non essendo imputabile alle amministrazioni Montemerani e Conti l’origine della crisi finanziaria, è sotto la loro responsabilità che il piano di rientro – predisposto e approvato con il controllo della Corte dei Conti- è stato gestito per 13 anni, con tutte le limitazioni che ne sono derivate” La responsabilità politica originaria è da attribuire alle precedenti amministrazioni, espressione dello stesso schieramento politico di sinistra, le cui scelte hanno causato questo lungo periodo di difficoltà.”
CASERMA DEI CARABINIERI: LA SITUAZIONE REALE SECONDO IL MINISTERO DELLA DIFESA
Buonconvento è attualmente privo di una caserma operativa dei Carabinieri, un vuoto istituzionale che incide direttamente sulla sicurezza del territorio. L’Amministrazione ha dichiarato di aver messo a disposizione un edificio comunale come sede provvisoria, ma oggi quell’edificio non è più disponibile: di fatto, la caserma non esiste più.
A confermare la situazione è la risposta ufficiale del Ministero della Difesa all’interrogazione parlamentare n. 4-04880, promossa dallo stesso Papini tramite l’onorevole Michelotti. “Non si intravedono, pertanto, soluzioni alternative nell’immediato, a meno di precipue iniziative a cura dell’Amministrazione comunale in termini di acquisto, con successiva ristrutturazione, dell’ex caserma dichiarata inagibile, ipotesi che non si è ancora concretizzata, così come accaduto per la progettualità prospettate dal 2012 al 2025.”
Una dichiarazione inequivocabile, che ridimensiona le rassicurazioni dell’amministrazione e certifica 13 anni di promesse mai attuate. “Chiediamo ufficialmente – prosegue Papini – che si trovino le risorse per acquistare e ristrutturare l’ex caserma dei Carabinieri, garantendo al territorio un presidio stabile di sicurezza e legalità. Non c’è più tempo da perdere.”
TRA NARRAZIONE E REALTÀ: UN CONFRONTO NECESSARIO
Tema L’Alternativa (Papini) Posizione dell’Amministrazione Conti
Piano di rientro Gestito da Montemerani e Conti, ma causato da precedenti amministrazioni. Ha paralizzato il Comune per 13 anni. Ammesso, ma presentato come “lezione da cui ripartire”.
Opere pubbliche Realizzate solo grazie a fondi esterni (bandi, co-partecipazione con altri Comuni, Provincia, Regione). Presentate come risultato diretto dell’azione comunale.
Caserma dei Carabinieri Nessuna sede operativa attiva. Chiesto l’acquisto e ristrutturazione dell’ex caserma. Dichiarazioni ridimensionate dal Ministero. Nessun atto concreto dal 2012.
UNA VISIONE AMMINISTRATIVA RESPONSABILE
“Siedo in Consiglio comunale dal 2009, oggi con L’Alternativa, per rappresentare una visione politica fondata su trasparenza, concretezza e rispetto delle priorità.
L’obiettivo non è il confronto sterile, ma il ripristino di equilibri amministrativi e informativi oggi fortemente compromessi. Continueremo a batterci per soluzioni vere, non per slogan.”
Il presente comunicato esprime le opinioni del capogruppo Fabio Papini e della lista civica “L’Alternativa”, fondate su documenti ufficiali, atti pubblici e dichiarazioni istituzionali, nel rispetto delle persone e delle istituzioni coinvolte”.






