
SIENA. Martedì 29 Luglio il Comandante Interregionale Carabinieri “Podgora”, Generale di Corpo d’Armata Aldo Iacobelli, ha visitato il Comando Provinciale Carabinieri di Siena.
Il generale Aldo Iacobelli in passato ha retto incarichi di stato maggiore e, soprattutto, molti comandi della linea territoriale. Tra questi, per citarne solo alcuni, il Nucleo Operativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Torino, i Comandi Provinciali di Rimini, Cosenza e Bari, il Raggruppamento Investigazioni Scientifiche di Roma ed il Comando Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta. Da ultimo, dal dicembre 2024, è Comandante del Comando Interregionale Carabinieri “Podgora”, con sede a Roma, avente competenza territoriale su cinque regioni (Toscana, Marche, Lazio, Umbria e Sardegna).
Nella visita alla caserma, intitolata alla M.B.V.M. alla memoria Tenente dei Carabinieri “Tito Livio STAGNI”, sede del Comando Provinciale di Siena, il Comandante di Vertice, ricevuto dal Comandante Provinciale, Col. Angelo Pitocco, ha incontrato una rappresentanza dei militari della sede e delle Stazioni e delle Compagnie dell’intera provincia, oltre ai Comandanti del Gruppo Carabinieri Forestale, del Reparto Biodiversità di Siena e dell’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione di Siena.
Proprio all’Arma in congedo il Generale ha rivolto il primo saluto, rammentando l’importanza e la forza del legame tra questi ed i colleghi ancora in servizio attivo.
Proseguendo nel suo discorso, nell’indirizzare il suo saluto a tutti i Carabinieri della provincia, ha riconosciuto al personale il quotidiano impegno costantemente profuso a favore della popolazione di questa provincia, sottolineando come l’Istituzione debba misurarsi continuamente con minacce molteplici e trasversali, in un quadro complessivo connaturato da continuità emergenziali e come, in tale quadro, l’Arma territoriale debba continuare a rappresentare un presidio sicuro, un riferimento certo di rassicurazione sociale e vicinanza ai cittadini, rendendo le Stazioni Carabinieri un “patrimonio delle comunità”.