Cinefili relegati allo stadio. Il cinema a Siena è in via di estinzione

SIENA. Il prossimo 31 luglio inizierà il programma del cinema estivo, da anni – e fino al 2024 – denominato “cinema in fortezza”. Il fatto è che la società che gestisce le attività estive della Fortezza si è detta contraria alle proiezioni nell’anfiteatro, perchè, a quanto sembra, ne disturbava varie iniziative.
Peccato, perchè l’anfiteatro della Fortezza era ed è il luogo più adatto per la programmazione di qualità della società (la cooperativa Nuova Immagine), che gestisce anche il Pendola chiuso da mesi.
Quindi l’unica soluzione – dopo mesi di incertezze da parte del Comune – è stata quella di utilizzare lo stadio per il mese di agosto e qualche giorno in settembre. Forti i malumori di chi ama il cinema, tanto che alcuni sono andati alla ricerca di altre occasioni in provincia.
Questa vicenda ci permette di dare una occhiate piu attenta alle attività cinematografiche della città. Il Pendola ora è la sala piu grande con una programmazione che tornera in piena attività – si spera – dopo l’estate. Le altre esistenti qualche anno fa sono state chiuse e trasformate (Modernoe Impero) o ridotte di molto (Metropolitan e Odeon), destinando gli spazi ad attivata molto piu remunerative. Rimane aperto il piccolissimo Alessandro VII.
Una situazione complessivamente insoddisfacente di cui il Comune dovrebbe farsi carico. Perchè, nonostante quella che viene definita la crisi del cinema, c’è un area di pubblico che continua ad apprezzare il fascino del grande schermo. Quello che in Fortezza disturba.
Intanto, grazie a Maria Pia Corbelli, questa sera il 30° compleanno di “Io ballo da sola” è diventato un evento, celebrato con la proiezione in pompa magna del film in piazza del Campo…