
POGGIBONSI. Mantenere il livello qualitativo e quantitativo dei servizi senza aumentare la leva fiscale. E’ questo uno degli impegni della piattaforma sottoscritta dall’Amministrazione comunale e dalle Organizzazioni Sindacali Cgil, Cisl, Uil con i loro Sindacati Pensionati, Spi Cgil, Cisl Fnp, Uilp. L’accordo, firmato nei giorni scorsi, riguarda il Bilancio previsionale 2025 e il consuntivo 2024.
“E’ un accordo nata da un percorso di confronto che abbiamo avviato già alla fine del 2024, con una serie di incontri che ci hanno consentito di condividere obiettivi proposte, criticità – dice la sindaca Susanna Cenni – Dal fondo affitti all’estensione del centro ricreativo estivo sono stati tanti e temi su cui abbiamo lavorato e che abbiamo recepito nel corso di questi mesi. Un percorso utile per migliorare e qualificare i servizi e la nostra azione di governo attraverso lo strumento della contrattazione che è fondamentale per costruire risposte utili alle persone e al territorio. Un percorso su cui rinnoviamo il nostro impegno”.
La piattaforma sottoscritta prende le mosse dal contesto generale, che rende irrinunciabile l’esigenza di continuare nella pratica della concertazione e della contrattazione tra le parti sociali e le Amministrazioni locali per giungere alla stipula di un “Accordo Programmatico di Contrattazione Sociale e relativi interventi sui Bilanci degli Enti Locali” che parta dal comune riconoscimento di interessi collettivi da salvaguardare e perseguire. Tanti i temi affrontati, dai rifiuti, al servizio idrico, al tema degli appalti, al contrasto al degrado, alle manutenzioni stradali. Nella piattaforma sottoscritta è riportato lo stato dell’arte delle opere finanziate con il Piano Nazionale Ripresa e Resilienza e con i fondi europei (progetto ABCura) ma anche una serie di azioni avviate dal Comune sul fronte sociale di cui i sindacati prendono positivamente atto (il tavolo per il contrasto alla povertà, le risorse erogate sul fondo affitti, gli investimenti realizzati sul condominio solidale e avviati su villa Del Bello e social housing). Compatibilmente alle risorse disponibili il Comune si impegna a continuare con gli aiuti alle persone che si trovano in una situazione di povertà e a sostenere il Fondo Affitti e conferma il proprio impegno a garantire l’accesso automatico nei servizi educativi comunali ai bambini e alle bambine segnalati dai servizi sociali. Le politiche educative restano centrali così come la necessità di tutelare il complesso dei servizi sociali, sociosanitari e socio assistenziali con la condivisione di un impegno congiunto per risolvere le criticità legate alla chiusura forzata del poliambulatorio accanto alla Casa di Comunità, su cui i lavori sono in corso.