"Perché non vogliano presentare nel dettaglio un progetto di cui vanno così fieri?"

SIENA. Il Pd stigmatizza su fb il comportamento di Enac e istituzioni alla presentazione del progetto “Ampugnano”.
“La forma e la sostanza. Quasi sempre. Molto spesso. In questo caso senz’altro. Il sopralluogo ad Ampugnano dei vertici di Enac, invitati da Fratelli d’Italia, senza né avvertire, né tantomeno invitare le istituzioni locali di Sovicille, è la sostanza.
La forma è sublimata nel linguaggio usato dalla sindaca a chiusura della successiva Conferenza Stampa sul tema. Parla di rispetto fra capoluogo e provincia. Proprio così: una scissione da tempo semplicemente inascoltabile.
Non una parola sulla pianificazione, il confronto col territorio e il coordinamento fra Enti Pubblici. E niente. Sono termini, questi, che non possiede, e i concetti che questi racchiudono non la sfiorano neanche.
Quanti anni sono che i Movimenti Femministi insistono sul linguaggio? Insistono nel dire che, se non ti appropri di una parola, non possiedi neanche l’idea sottostante?
Occhio alle parole! Le parole sono importanti”.
E successivamente…
“Un ente pubblico (Ente Nazionale Aviazione Civile) arriva sul territorio e annuncia un progetto per l’aeroporto di Ampugnano a Sovicille e non lo condivide né con il suo Comune né con la sua Provincia né con i suoi cittadini.
Fatto grave. Viene subito da domandarsi il perché non vogliano presentare nel dettaglio un progetto di cui vanno così fieri. Impossibile non chiedere immediatamente di vederlo, visto che si tratta di un progetto pubblico.
Ieri abbiamo assistito Fratelli d’Italia esibirsi nell’ennesima passerella di annunci vuoti, in dispregio della partecipazione e del rispetto del senso di Comunità.
Così, come si è letto del faraonico progetto Idit del fotovoltaico, fatto senza chiedersi prima che cosa ne pensasse il vicino Comune di Monteroni d’Arbia.
Senza la fatica della partecipazione non si costruisce nulla di solido, ma si lacera soltanto la fiducia delle persone nelle istituzioni e nella loro garanzia democratica. Le scelte vere continuano a essere rinviate.
E Siena resta al palo”.