"Abbiamo appreso che anche Trenitalia e Rfi hanno chiesto all’Autorità di regolazione dei trasporti la revoca della delibera che dal 1 gennaio 2026 vieta l’utilizzo della linea Av ai treni con velocità inferiore ai 200 km/h"

PROVINCIA. Nel pomeriggio di giovedì 17 luglio si è tenuto un incontro, da remoto, convocato dagli assessori regionali ai Trasporti di Umbria, Toscana e Lazio con i rappresentanti di Rfi e Trenitalia sulle criticità dei servizi ferroviari. Presenti e invitati a partecipare anche gli amministratori locali dei territori coinvolti tra cui il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, e quello di Chiusi, Gianluca Sonnini, promotori dell’iniziativa a Roma dello scorso 1 luglio insieme al primo cittadino di Cortona e altri sindaci dell’Orvietano, del Trasimeno, della Valdichiana Senese e dell’alto Lazio.
“È positivo – commentano congiuntamente Roberta Tardani e Gianluca Sonnini – che finalmente si sia aperto un confronto tra le Regioni Umbria, Toscana, Lazio, Trenitalia e Rfi, come avevamo sollecitato da mesi raccogliendo le istanze e le preoccupazioni di centinaia di pendolari e cittadini dei nostri territori, e siamo soddisfatti che il significato e l’obiettivo dell’importante mobilitazione dei sindaci dello scorso primo luglio siano stati compresi e abbiano contribuito alla convocazione di questo incontro. Abbiamo appreso con favore che anche Trenitalia e Rfi hanno chiesto all’Autorità di regolazione dei trasporti la revoca della delibera che dal 1 gennaio 2026 vieta l’utilizzo della linea Av ai treni con velocità inferiore ai 200 km/h e sollecitato una proroga a dicembre 2027 alla deroga attualmente in vigore. Abbiamo condiviso la richiesta delle Regioni di convocare un incontro sul tema con Art e Ministero dei Trasporti. Allo stesso tempo, come è stato più volte sottolineato anche dai rappresentanti di Rfi e Trenitalia, abbiamo ribadito la necessità che le Regioni Umbria, Toscana e Lazio dialoghino ed elaborino una strategia interregionale per riprogrammare il modello dei trasporti su area vasta in vista della discussione sul nuovo catalogo tracce. In questo senso abbiamo chiesto accordi tra Regioni che garantiscano che i nuovi convogli regionali veloci in arrivo a partire dal prossimo anno possano essere destinati anche alle tratte della linea direttissima Firenze-Roma che attraversano i nostri territori. Siamo poi tornati a richiedere che l’Ic 598, oggi regolarmente deviato sulla linea lenta, venga riportato sulla Direttissima e vigileremo sugli impegni presi da Rfi che sta studiando una soluzione per risolvere questo problema”.
“Ci auguriamo vivamente – concludono i due sindaci – che il tavolo di oggi possa diventare permanente e che possa vedere anche in futuro la partecipazione attiva dei sindaci perché nei prossimi mesi, alla luce degli importanti investimenti che si stanno facendo per l’ammodernamento della rete ferroviaria nel nostro Paese, la sinergia e la collaborazione tra tutti i soggetti interessati saranno fondamentali per assicurare ai nostri territori quei servizi essenziali moderni ed efficienti che servono per essere più attrattivi e creare nuove condizioni di sviluppo”.