Anche un’orchestra di scatole tra le performance contemporanee, con tre première in Fortezza

MONTEPULCIANO. La musica contemporanea di Opificio Sonoro e Federico Maria Sardelli s’incontrano al 50° Cantiere Internazionale d’Arte, per una performance in programma venerdì 18 luglio a Montepulciano: doppio appuntamento con le avanguardie sonore in Fortezza, alle 21.30 e poi ancora alle 23, con tre brani presentati in prima assoluta.
Il programma giornaliero si apre alle 18 con un nuovo episodio della Serie Ravel, dedicata al compositore francese, innovatore novecentesco: dal suo repertorio sono tratte in questo caso la Sonata in sol maggiore assegnata al violino di Domenico Masiello e al pianoforte di Sofia Proietti, oltre ai canti raccolti nelle Histoires naturelles e i tre poemi dal Don Quichotte à Dulcinée, le cui esecuzioni sono affidate al baritono Matteo Mencarelli e alla pianista Chiara Biagioli; sarà proprio quest’ultima a completare l’impaginato con la sonata n. 1 di Pierre Boulez. I giovani musicisti provengono dai Conservatori di Perugia e Terni, grazie al progetto “Performing”.
A Montefollonico, alle 21.30, la Chiesa di San Leonardo accoglie due ensemble dell’Orchestra Giovanile Italiana per un concerto da camera incentrato su due autori classici, grazie alla collaborazione con la Scuola di Musica di Fiesole. Viola Matteoli ed Emma Zebi (violini), insieme ad Alessia Pellizzari (viola) e Valery Lopez (violoncello) interpretano il Quartetto in fa maggiore di Ludwig van Beethoven, una pagina musicale legata a quella tradizione che l’autore tedesco avrebbe successivamente superato; a seguire sarà il Quartetto in la minore di Felix Mendelssohn-Bartholdy che evidenzia una matura originalità nella scrittura per archi: sono qui impegnati i violini di Ruben Have e Costanza Lugaresi, la viola di Michela Caloro e il violoncello di Leonardo Voltan.
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Interamente dedicata alla musica del nostro tempo è la serata presso la Fortezza di Montepulciano, dove sarà protagonista l’ensemble Opificio Sonoro, residente al 50° Cantiere. S’intitola OS Circus show l’appuntamento delle 21.30 impreziosito dalla partecipazione straordinaria di Federico Maria Sardelli, direttore d’orchestra e scrittore che, per l’occasione, sarà la voce narrante sul brano “Der Kleine Harlekin” per clarinetto di Stockhausen, il più influente autore dell’avanguardia musicale del Novecento; saranno inoltre presentati in prima assoluta Nothing really rhymes per chitarra elettrica di Maurizio Tedde (autore nemmeno trentenne) e Meccanica di un rito per flauto di Mirco Ballabene, cui si aggiunge il lavoro intitolato L’opera (forse) di Francesco Filidei. Ma la notte delle innovazioni prosegue alle 23 con la performance live di Simone Pappalardo denominata Tin can can count per orchestra di scatole, feedback ed elettronica, anch’essa programmata in prima assoluta su commissione del 50° Cantiere.
Lo stesso Simone Pappalardo, assieme a Nicola Cappelletti, ha realizzato sempre in Fortezza la scultura sonora installata nel percorso della mostra “50 Cantieri – Viaggio verso un’utopia possibile” che espone fotografie, documenti e altre memorie, a cura di Paolo Barcucci e Antonio Fatini.
Dopo il tutto esaurito della première, torna in scena al Castello di Sarteano, sempre 21.30, L’Assemblea degli Animali, nuova drammaturgia tratta dall’omonimo lavoro letterario di Filelfo, scrittore contemporaneo dal profilo misterioso e inusuale, su musiche originali commissionate a Luca Mauceri, per la regia di Laura Fatini.