Ferretti e Piccinni: escluso lo studio del Duomo e del centro storico"

SIENA. Da Anna Ferretti e Gabriella Piccinni del Gruppo Consiliare Pd al Comune di Siena riceviamo e pubblichiamo.
“A gennaio 2025 è uscito il concorso nazionale per le guide turistiche. Il concorso è composto da tre prove: scritto (test), orale e prova pratica.
Il 3 luglio è stato pubblicato l’elenco dei siti, 537 in tutta Italia divisi per regione, su cui verteranno le prove. Siena è presente solo nella sezione II con la Pinacoteca Nazionale (sezione medioevale e moderna e opere del Lorenzetti).
Né il Centro Storico, patrimonio Unesco, né il Duomo di Siena sono state ritenuti siti da far considerare e studiare alle future guide, che, superato il concorso, saranno abilitate a lavorare su tutto il territorio nazionale.
Un concorso molto atteso, ma molto deludente (per partecipare è sufficiente la maturità), frutto di una voglia di liberalizzare in modo così selvaggio da penalizzare chi lavora seriamente in primis e poi le località, i siti, che si ritroveranno persone non preparate a gestire, informare, coinvolgere i turisti.
Pensiamo a guide che non conoscono Siena e che arriveranno nei giorni estivi, in tempo di Palio, e che dovranno in 90 minuti dare un’idea della città e che magari rimarranno imbottigliate nelle nostre strade, perché passano i contradaioli, o perché c’è una chiusura per una vittoria di Palio.
Ci sono a volte problemi ora, dopo?
Il nostro centro storico, così delicato da mantenere e tutelare che richiede sacrifici per la mobilità a chi vi abita, come potrà essere spiegato, fatto “sentire” da chi Siena l’ha vista magari solo in TV o sui libri.
Conoscere una città, non è leggere un quadro. Anche il quadro va collocato in un contesto, ma un “quadro vivente” come il nostro centro storico, la nostra Piazza, come può essere fatto comprendere da chi non lo abita e conosce in profondità?
E’ un concorso impostato in modo nozionistico, ma Siena è stata esclusa anche dalle nozioni: speriamo vivamente che la sindaca si sia già attivata. Non possiamo lavorare per avere un turismo di qualità se non sono di qualità tutti gli attori: le guide turistiche sono una parte importante di questo percorso dobbiamo come Città far sentire la nostra voce. Per questo abbiamo presentato l’interrogazione”.