Dedicato alle strade del 1842, è stato consegnato nei giorni scorsi in consiglio comunale

RAPOLANO TERME. Avvicinare i ragazzi alle fonti archivistiche per far capire loro come si ricostruisce un fatto storico o un avvenimento attraverso i documenti conservati nell’archivio comunale. È questo l’obiettivo del progetto “Avvicinarsi alle fonti archivistiche” promosso dal Comune di Rapolano Terme e rivolto agli alunni della scuola secondaria di primo grado di Rapolano Terme “Simone Martini” dell’Istituto comprensivo “Sandro Pertini”. Il progetto, coordinato da Doriano Mazzini, consigliere comunale con delega alla cultura, ha portato finora alla realizzazione di tre volumi. L’ultimo, intitolato “Le strade della comunità di Rapolano del 1842” è stato consegnato nelle scorse settimane, in occasione del consiglio comunale, al sindaco, alla giunta e a tutti i consiglieri comunali insieme al volume “L’Archivio preunitario del Comune di Rapolano 1559-1865 – Inventario” presentato lo scorso maggio, che raccoglie un articolato lavoro di inventariazione durato oltre quattro anni e portato avanti da un gruppo di volontari.
Il volume “Le strade della comunità di Rapolano del 1842” si concentra sulla storia delle strade del territorio – divise fra regie, provinciali, comunali e vicinali – e delle fabbriche di proprietà del Comune dell’epoca partendo da documenti e carte redatte dall’ingegnere Giuseppe Chiostri l’11 aprile 1842. Il volume, inoltre, ripercorre la toponomastica delle strade interne del paese e la loro evoluzione in quel periodo storico. La pubblicazione del terzo volume sulle strade del 1842 è stata possibile grazie all’amministrazione comunale di Rapolano Terme e alla collaborazione dei professori Emanuele Batignani, Sara Corbeddu, Ruben Francischiello e Annalisa Melai e di tutti gli studenti delle classi coinvolte nel progetto, che hanno vissuto questa iniziativa condividendo bei momenti di studio e divertendosi nella lettura della scrittura ottocentesca.
“Il progetto sulle fonti archivistiche rivolto alla scuola secondaria di primo grado – afferma Doriano Mazzini – si è potuto realizzare perché l’archivio preunitario del Comune di Rapolano Terme è stato riordinato e inventariato da poco grazie a un gruppo di appassionati volontari che ho avuto il piacere di coordinare. Il nostro archivio preunitario è stato anche pubblicato nelle Edizioni dell’Assemblea della Regione Toscana”.