Appuntamento il 10 luglio. Serie di eventi organizzati all'interno del cartellone del Chigiana International Festival 2025 “Derive”

SIENA – Il Chigiana International Festival 2025 “Derive” dedica l’intera giornata di giovedì 10 luglio a Pierre Boulez, compositore, direttore d’orchestra, intellettuale, gigante della musica del Novecento a cui, in occasione del centenario dalla nascita, è dedicata quest’anno l’edizione del grande festival estivo senese.
Alle 18:00, il ChigianArtCafé, nel Cortile di Palazzo Chigi Saracini (via di Città 89), ospita “Chigiana Lounge: Cento Pierre Boulez”: una conversazione informale aperta al pubblico sulla figura e l’opera del compositore francese. Critici e musicologi come Sandro Cappelletto, Philippe Albéra, Susanna Pasticci, Raffaele Pozzi, Gianfranco Vinay dialogheranno con i compositori Nicola Sani e Philippe Manoury. La conversazione condotta da Stefano Jacoviello sarà inframmezzato dagli interventi musicali dal vivo degli allievi chigiani.
Alle 21:15, presso il Cinema Alessandro VII (piazza dell’Abbadia 5), sarà proiettato il film di Robert Cahen Boulez-Répons (1985). La proiezione sarà preceduta da una presentazione del regista e di Raffaele Pozzi.
Répons è una composizione di Boulez eseguita per la prima volta nel 1981. Segna un momento fondamentale nell’arco della sua produzione poiché rappresenta la meta di un lungo percorso di indagine sui metodi di scrittura provenienti dal medioevo, applicati in un contesto che mette in scena il dialogo fra un ensemble di 24 elementi e un altro gruppo di strumentisti che comprende sintetizzatori e tastiere elettroniche, l’arpa, il cymbalon e le percussioni. Il suono di questo secondo gruppo viene processato elettronicamente da X4, l’invenzione del fisico e ingegnere Giuseppe Di Giugno che ha aperto l’era del live electronics.
Il titolo Répons rimanda all’antico genere del responsorio: l’originaria interazione dialogica fra un solista e il coro che strutturava la composizione medioevale viene qui riportata nel rapporto fra i due gruppi di strumentisti, conservando l’idea di un movimento nello spazio e nel tempo.
Il film di Robert Cahen non è semplicemente la ripresa di un’esecuzione. Boulez Répons riflette sulla struttura della composizione. Non è un documentario ma una creazione originale che innesta il linguaggio audiovisivo sul discorso musicale, mettendo in relazione il gesto di Boulez e il movimento del suono con le immagini elaborate di un moto ondoso. Le poliritmie, gli spostamenti spaziali e temporali, i rallentamenti sonori prodotti dall’elettronica trovano un corrispettivo nel montaggio delle immagini cinematografiche, contribuendo alla costruzione di una opera di videoarte, nuova e completa, che affianca la composizione originale con esiti artisticamente significativi a livello cinematografico.
Tutto il ciclo di concerti ed eventi dedicato a Boulez è realizzato con il patrocinio dell’Ambasciata di Francia in Italia e dell’Institut français Italia, e con il sostegno della Fondazione Nuovi Mecenati.
L’ingresso ai due appuntamenti è gratuito. Per info: chigiana.org.