Nuovi servizi e strumenti a servizio dei cittadini e del museo, che arrivano alla conclusione di un primo periodo di grande crescita dell'istituzione

SIENA. La Pinacoteca Nazionale di Siena si conferma un museo in forte sviluppo, sia in ambito scientifico-conservativo che in quello della valorizzazione. Testimonianza ne sono le numerose attività proposte, le molte collaborazioni con realtà scientifiche, istituzionali e associative a livello nazionale e internazionale. Con questa premessa oggi, martedì 8 luglio, sono stati presentati in Pinacoteca nuovi servizi e strumenti a servizio dei cittadini e del museo, che arrivano alla conclusione di un primo periodo di grande crescita dell’istituzione e all’inizio di una nuova fase che vedrà il completo rinnovamento delle sale nel 2026.
Le audioguide
In un contesto di progressivo aumento dei visitatori il museo ha deciso di dotarsi di strumenti per migliorare i propri servizi. In quest’ottica è stata realizzata un’audioguida scaricabile gratuitamente tramite QR code in italiano, inglese, francese e, per adesso in forma testuale, anche in spagnolo. L’articolazione è molto flessibile e permette a ciascuno di costruirsi un proprio percorso di visita. Gli audio accompagnano il visitatore con testi storici e storico-artistici sulle principali opere del museo, fornendo le principali informazioni sulle opere e qualche curiosità.
Per chi viaggia in famiglia, con bambini in età scolare, è possibile ascoltare, con le stesse modalità, degli audio con un linguaggio più semplice, con contenuti accattivanti e interessanti, adatti per chi voglia condividere l’esperienza della visita con i più piccoli. Il lavoro di redazione dei testi è avvenuto sotto il coordinamento del Direttore Axel Hémery e del personale che si occupa dei servizi educativi e storico artistici del museo, anche grazie al contributo di professionalità esterne che ci hanno supportato nelle diverse fasi del lavoro. Oltre alle audioguide sono inoltre presenti, su cinque dipinti, delle installazioni sonore realizzate da Giulio Aldinucci, che permetteranno di immergersi all’interno dei dipinti e sono particolarmente consigliate per chi si voglia soffermare a osservare e magari disegnare difronte alle opere.
Report 2024
Il Report 2024 prodotto dai Musei Nazionali di Siena intende rispondere, come fanno ormai numerosi musei italiani, alla necessità di render conto della propria attività in una logica di trasparenza istituzionale. Un’esigenza che discende dalla matrice pubblica del nostro patrimonio, e che rappresenta un certo primato, trattandosi del primo documento di questo genere che viene prodotto da un museo senese. A pochi anni dal riconoscimento come museo ad autonomia speciale di seconda fascia e dalla nomina del Direttore, Axel Hémery, il Report illustra in maniera sistematica l’attività svolta nel corso dell’anno trascorso: un percorso denso – parte di un cammino di tutela e valorizzazione iniziato nel 1932 – che ha visto il raggiungimento di importanti traguardi e l’innesco di nuovi obiettivi, in un momento significativo di cambiamento organizzativo e in prossimità del cantiere di efficientamento energetico che rinnoverà anche l’allestimento della Pinacoteca Nazionale da qui al 2026. Il Report – che peraltro costituisce uno degli adempimenti previsti dal Sistema Museale Nazionale in ottica di miglioramento dell’offerta – è reso disponibile in forma digitale sul sito dei Musei Nazionali. Il lavoro di coordinamento è stato svolto da Elisa Bruttini, funzionaria storica dell’arte, che ha provveduto all’impostazione strutturale e grafica del volume. Al di là dei dati quantitativi tipici di ogni reportistica, il racconto descrittivo restituisce la quantità e la varietà dei progetti realizzati grazie a un impegno corale: tant’è che tutte le persone che operano nei Musei Nazionali sono state invitate a partecipare, individualmente e per gruppi di lavoro. É stato così possibile sperimentare una metodologia di autovalutazione e insieme di “archiviazione” delle attività, in grado però di indicare una concreta traiettoria per il futuro.
Dopo gli ultimi decenni, – commenta il Direttore Axel Hémery – indecifrabili e altalenanti tra brevi vampate di entusiasmo e lunghi periodi di stallo, essenzialmente per mancanza di personale e di fondi, in anni recenti i Musei Nazionali sono riusciti a riguadagnare l’attenzione e l’affetto della cittadinanza, anche grazie alle alleanze con gli enti e le associazioni locali. Il report è un’opera collettiva che poteva nascere solo in un periodo di consolidamento delle forze e degli obiettivi, col distacco necessario per un bilancio approfondito dell’operato.
Descrizione del report
Il Report si articola, tra le parentesi d’apertura e chiusura a cura del Direttore, in un iniziale excursus sulle collezioni, passando dai musei del circuito al nucleo di archivio, fototeca e biblioteca, per arrivare a ripercorrere gli interventi di conservazione e restauro e le iniziative di studio e ricerca, le nuove acquisizioni e i prestiti. Cuore del volume la sezione dedicata alle attività culturali e educative, che restituiscono l’evidenza di un istituto vivace e coinvolgente, sia attraverso le occasioni “scientifiche” (convegni, conferenze, presentazioni e mostre, ma anche visite guidate tematiche), sia attraverso momenti di intrattenimento (performance, letture), sia, infine, attraverso percorsi didattici che hanno visto una significativa presenza delle scuole e pubblici diversi. Emerge anche tutto il lavoro “dietro le quinte”: quello degli uffici tecnici e amministrativi, rappresentando appieno tutte le persone che contribuiscono quotidianamente alla vita dei musei – e fra queste una parte è dedicata anche all’Associazione degli Amici. Si affronta quindi in modo sistematico l’attività di comunicazione portata avanti nel 2024 attraverso i diversi canali che, insieme all’analisi dei pubblici, rende conto di un crescente interesse nei confronti dei Musei Nazionali e di un positivo riscontro dalla comunità.
Al seguente link il Report 2024 dei Musei Nazionali di Siena: https://www.pinacotecanazionalesiena.it/wp-content/uploads/2025/07/Report-MuseiNazionaliSiena-2024-LR.pdf (raggiungibile anche dal sito web del Museo nella sezione footer)