
SIENA. La Giunta comunale, nella riunione che si è tenuta questa mattina, 27 maggio, ha approvato lo schema di convenzione fra il Comune di Siena e l’Associazione “La Diana”, relativo alla conoscenza e valorizzazione delle acque del suolo e sottosuolo senese con riferimento particolare agli acquedotti medioevali denominati “Bottini” e alle fonti cittadine.
La convenzione, in particolare, ha per oggetto “la disciplina del rapporto di collaborazione fra I’amministrazione comunale e I’associazione ‘La Diana’ di Siena per la conoscenza, valorizzazione e salvaguardia delle acque del suolo e sottosuolo senese, con particolare riferimento agli acquedotti medioevali ‘Bottini’, alle fonti, alle opere, strutture ed impianti utilizzati per la captazione ed il convogliamento delle acque, del Museo dell’Acqua, oltre ad un ulteriore impegno di divulgazione conoscitiva e di valorizzazione dei ‘Percorsi dell’Acqua’ nel complesso del Santa Maria della Scala, organizzando attività volte alla valorizzazione di questo patrimonio, svolgendo anche attività di monitoraggio dello stato dei cunicoli, necessaria alla programmazione da parte dell’amministrazione degli interventi ordinari e straordinari”.
Nel testo dell’atto si legge che “i componenti dell’associazione ‘La Diana’, avranno accesso ai beni nei casi e con le modalità che saranno sempre tassativamente stabilite da parte della direzione Opere Pubbliche e Opere Pnrr, Manutenzioni. L’elenco dei nominativi dei componenti dell’associazione autorizzati all’accesso dovrà essere sottoposto a cadenza annuale, salvo urgenza, all’approvazione del dirigente della direzione o suo delegato, ai componenti autorizzati sarà rilasciato apposito tesserino identificativo”.
“La collaborazione – si legge ancora – si svilupperà di fatto in un’azione di volontariato per il coordinamento e/o lo svolgimento di visite accompagnate e programmate, per lo svolgimento di attività didattica e/o dimostrativa presso le istituzioni scolastiche che ne faranno richiesta, per la messa in disponibilità di manodopera e di personale qualificato per interventi che siano ritenuti necessari all’interno della rete dei ‘Bottini’, nelle fonti e nei ‘Percorsi dell’Acqua’ del Complesso del Santa Maria della Scala, il tutto sotto il diretto controllo e previa verifica e autorizzazione della direzione Opere Pubbliche e Opere Pnrr, Manutenzioni e servizio Manutenzione verde, strade e sottosuolo. Nell’ambito del rapporto convenzionale, viene stabilito un numero massimo di visitatori nei ‘Bottini’, che in via indicativa e sperimentale, non dovrà superare annualmente le mille unità, quanto sopra allo scopo di tutelare l’integrità dei ‘Bottini’. La collaborazione prevede inoltre l’elaborazione da parte dell’associazione e la successiva trasmissione al Comune di Siena di un calendario delle visite sia per i ‘Bottini’ che per il ‘Museo dell’acqua’, sulla base delle disponibilità dei volontari. Detto calendario dovrà avere cadenza trimestrale ed essere trasmesso almeno quarantacinque giorni prima del trimestre di competenza, al fine di consentire l’elaborazione da parte del centro servizi informatici del Comune di Siena. La collaborazione si sostanzia inoltre nell’espletamento della minuta manutenzione dell’area verde di proprietà dell’amministrazione provinciale di Siena presso Villa Lodone, via delle Sperandie”.
“In particolare – afferma l’atto -, l’associazione ‘La Diana’, individuata quale soggetto dal Comune di Siena, mette a disposizione personale volontario per collaborare alla minuta manutenzione dell’area per garantire l’adeguata conservazione e sicurezza (staccionata per delimitare l’area fruibile ai visitatori, sentieri, scala lungo il muro perimetrale, chiusura adeguata dell’ingresso alla Fonte delle Monache per evitare il libero accesso); collaborare al controllo che la parte verde destinata ad orti sia pulita e non siano realizzate opere che possano provocare il dilavamento del terreno; assicurare lo svolgimento di visite accompagnate alla fonte delle Monache e alla Cappella”.
“Nessun compenso – si legge infine – sarà dovuto all’associazione ‘La Diana’ per l’opera prestata escluse eventuali dotazioni di materiali di consumo e non, e di attrezzature necessarie alla buona riuscita degli interventi concordati”. La convenzione avrà durata di un anno.