
di Filippo Tozzi
CAMIGLIANO. Come ogni anno, la prima domenica di ottobre a Camigliano (comune di Montalcino) si svolgerà la “Sagra del Galletto”. Ormai appuntamento fisso dell’intero panorama delle feste popolari nel senese, la Sagra si inserisce fra le due feste montalcinesi: il “Torneo di Apertura delle Cacce” e la “Sagra del Tordo”.
Il programma della manifestazione prevede esposizioni di auto e moto d’epoca, balli all’aperto, cene e una competizione in rima. Tuttavia, l’evento più significativo sarà il Torneo di Druzzola. La druzzola non è altro che un disco di legno di olivo con un diametro di 12 cm circa. Attorno alla circonferenza del disco, un cerchio metallico permette al lanciatore di arrotolarvi un cordino che serve per dare velocità alla druzzola stessa. Vince colui che totalizza la maggior distanza di lancio nei tre tiri consentiti dal regolamento. I partecipanti saranno i quartieri di Montalcino (Borghetto, Pianello, Ruga e Travaglio) ed i castelli circostanti. Le attività della Sagra rievocano le feste che venivano celebrate nel castello di Camigliano fin dal 1300. Il "Tiro della Druzzola", in particolare, ha origini databili storicamente ed esiste addirittura un documento del gennaio 1648 che ne vieta l’attuazione a Monteroni.
Come ogni festa popolare che si rispetti, anche la Sagra del Galletto non sarà esente da presentare piatti genuini e vini della tradizione. Due su tutti: la scottiglia e, ovviamente, il Brunello di Montalcino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
CAMIGLIANO. Come ogni anno, la prima domenica di ottobre a Camigliano (comune di Montalcino) si svolgerà la “Sagra del Galletto”. Ormai appuntamento fisso dell’intero panorama delle feste popolari nel senese, la Sagra si inserisce fra le due feste montalcinesi: il “Torneo di Apertura delle Cacce” e la “Sagra del Tordo”.
Il programma della manifestazione prevede esposizioni di auto e moto d’epoca, balli all’aperto, cene e una competizione in rima. Tuttavia, l’evento più significativo sarà il Torneo di Druzzola. La druzzola non è altro che un disco di legno di olivo con un diametro di 12 cm circa. Attorno alla circonferenza del disco, un cerchio metallico permette al lanciatore di arrotolarvi un cordino che serve per dare velocità alla druzzola stessa. Vince colui che totalizza la maggior distanza di lancio nei tre tiri consentiti dal regolamento. I partecipanti saranno i quartieri di Montalcino (Borghetto, Pianello, Ruga e Travaglio) ed i castelli circostanti. Le attività della Sagra rievocano le feste che venivano celebrate nel castello di Camigliano fin dal 1300. Il "Tiro della Druzzola", in particolare, ha origini databili storicamente ed esiste addirittura un documento del gennaio 1648 che ne vieta l’attuazione a Monteroni.
Come ogni festa popolare che si rispetti, anche la Sagra del Galletto non sarà esente da presentare piatti genuini e vini della tradizione. Due su tutti: la scottiglia e, ovviamente, il Brunello di Montalcino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA