
TORRITA DI SIENA. Arrivando a Torrita al rientro dalle ferie alcuni cittadini mi hanno avvicinato e mi hanno detto “ hai visto lo scempio che stanno facendo all’Asilo nella zona PEP?". Incuriosito da tali preoccupazioni da parte dei cittadini mi sono immediatamente recato in loco e mio malgrado lo spettacolo era paradossale: uno scheletro in ferro, quasi nel mezzo al giardino, con un cartello “Torrita installa il Fotovoltaico”.
Il fotovoltaico è una importante risorsa ed è giusto installarlo, tanto è vero viene anche incentivato con contributi; per l’idea tutto assolutamente positivo e condivisibile se non fosse per la drammatica scelta del posizionamento.
L‘asilo in questione è un bell’ambiente ed è anche circondato da un bellissimo giardino tra le caratteristiche ha un tetto facilmente accessibile visto che la struttura è ad un piano quindi montare i pannelli fotovoltaici su parte del tetto sarebbe stato perfetto: 1) energia auto prodotta uguale risparmio; 2) assolutamente poco impattante uguale rispetto dell’ambiente; 3) non riduzione degli spazi esistenti uguale alta considerazione delle esigenze dei bambini ospiti della struttura.
Agli elettori voglio porre una domanda: Se avete intenzione di installare dei pannelli fotovoltaici ed avete a disposizione due soluzioni la prima metterli sul tetto e lasciare tutti gli spazi liberi e la seconda metterli in giardino riducendo gli spazi verdi esistenti quale scegliereste? La risposta è scontata: si mettono sul tetto senza creare pericoli per i bambini e senza occupare suolo adibito a gioco a qualsiasi altra destinazione. Purtroppo bisogna prendere atto che questi risultati sono figli di una gestione svogliata e sopratutto disattenta alle esigenze dei cittadini.
Nessuno mi venga ad accampare giustificazioni di opportunità o di variazione di costi o addirittura di esigenze progettuali, vi garantisco che non sono credibili.
Chiederei al Sindaco ed alla sua Giunta di fare un atto di coraggio a dimostrazione del rispetto dei cittadini e del territorio che loro tanto paventano; smontare quello scheletro di ferro e montare i pannelli fotovoltaici sopra una parte del tetto.
Questa soluzione sarebbe sicuramente la migliore poiché raggiunge tutti i risultati positivi del caso: risparmio economico, minor inquinamento ed evita lo sfruttamento del suolo.
Il fotovoltaico è una importante risorsa ed è giusto installarlo, tanto è vero viene anche incentivato con contributi; per l’idea tutto assolutamente positivo e condivisibile se non fosse per la drammatica scelta del posizionamento.
L‘asilo in questione è un bell’ambiente ed è anche circondato da un bellissimo giardino tra le caratteristiche ha un tetto facilmente accessibile visto che la struttura è ad un piano quindi montare i pannelli fotovoltaici su parte del tetto sarebbe stato perfetto: 1) energia auto prodotta uguale risparmio; 2) assolutamente poco impattante uguale rispetto dell’ambiente; 3) non riduzione degli spazi esistenti uguale alta considerazione delle esigenze dei bambini ospiti della struttura.
Agli elettori voglio porre una domanda: Se avete intenzione di installare dei pannelli fotovoltaici ed avete a disposizione due soluzioni la prima metterli sul tetto e lasciare tutti gli spazi liberi e la seconda metterli in giardino riducendo gli spazi verdi esistenti quale scegliereste? La risposta è scontata: si mettono sul tetto senza creare pericoli per i bambini e senza occupare suolo adibito a gioco a qualsiasi altra destinazione. Purtroppo bisogna prendere atto che questi risultati sono figli di una gestione svogliata e sopratutto disattenta alle esigenze dei cittadini.
Nessuno mi venga ad accampare giustificazioni di opportunità o di variazione di costi o addirittura di esigenze progettuali, vi garantisco che non sono credibili.
Chiederei al Sindaco ed alla sua Giunta di fare un atto di coraggio a dimostrazione del rispetto dei cittadini e del territorio che loro tanto paventano; smontare quello scheletro di ferro e montare i pannelli fotovoltaici sopra una parte del tetto.
Questa soluzione sarebbe sicuramente la migliore poiché raggiunge tutti i risultati positivi del caso: risparmio economico, minor inquinamento ed evita lo sfruttamento del suolo.
Giovanni Di Stasio Consigliere Provinciale Lega Nord Toscana