Il segretario dei giovani democratici interviene sulla situazione della città

SIENA. In questi giorni sono molte le prese di posizione sulla situazione della nostra città. Troppo spesso questi interventi si limitano ad essere “contro qualcosa o qualcuno” e a parlare del passato, senza mai valorizzare gli aspetti migliori di ciò che siamo come paese o città e senza dare a chi li legge quel senso di speranza e di entusiasmo di cui oggi, più che mai, ci sarebbe bisogno. Toni aggressivi, pieni di rancore e veleni che aumentano ancora di più la distanza tra politica e cittadini e soprattutto quella tra politica e giovani. Per una volta mi piacerebbe che si parlasse di domani e non di ieri, di proposte e non di rese di conti, della città e di come renderla più viva, più aperta e più ricca di opportunità per chi ha la mia stessa età. Siena ha bisogno dei idee e di ritrovare quella serenità necessaria per coinvolgere i senesi nella discussione sul suo futuro, nel pieno rispetto di tutte le posizioni. Per farlo c’è bisogno di superare questo clima da “notte dei lunghi coltelli” e guardare avanti, facendo scegliere quanto prima ai senesi chi guiderà la città. Due le strade: le elezioni a novembre o le primarie a viso aperto, senza inciuci né ammucchiate.
La paura e il tentativo di voler guardare al passato, con spirito distruttivo, è il miglior alleato di chi vuole che tutto rimanga come è o che addirittura peggiori. Ci sono tanti ragazzi pronti a impegnarsi in prima persona, con umiltà e determinazione, attraverso le idee e mettendoci la faccia. Siena è molto di più e vale molto di più di come certi “profeti di sventura” la dipingono. Esiste una sola possibilità per chi crede nel valore di questa città e per chi crede che sia possibile renderla ancora più stimolante e vivibile: impegnarci in prima persona e portare un piccolo contributo per costruire il suo futuro. Facciamo tutti un passo in avanti verso l’impegno civico al servizio della città, mentre faccia un passo indietro chi punta solo a distruggere tutto per interesse personale. Elezioni anticipate e primarie sono entrambi utili, quello che è certo, comunque, è che c’è un “esercito” di uomini e donne, ragazzi e ragazze, pronto a metterci la faccia e travolgere i ‘vecchi schemi” e a dare spazio alle idee.
Andrea Vignini, segretario Generazione democratica Siena