La decadenza del sindaco non impone il commissariamento

SIENA.Dalla Prefettura di Siena riceviamo e pubblichiamo.
“Il 24 aprile scorso il Prefetto di Siena ha proposto al Ministro dell’Interno lo scioglimento del consiglio comunale di Monteriggioni per intervenuta decadenza del Sindaco.
“Il 24 aprile scorso il Prefetto di Siena ha proposto al Ministro dell’Interno lo scioglimento del consiglio comunale di Monteriggioni per intervenuta decadenza del Sindaco.
Il decreto presidenziale di scioglimento, in data 6 giugno, è stato trasmesso dal Prefetto al Comune il giorno 12 giugno, quando era ancora in corso di pubblicazione, per “rendere edotti tutti i componenti del consiglio comunale”.
E’ utile ricordare che, nel caso di decadenza del Sindaco, l’ordinamento degli Enti Locali prevede che non si proceda a commissariamento dell’Ente.
Infatti, “il consiglio comunale e la giunta rimangono in carica sino a (nuova) elezione” e “le funzioni del Sindaco sono svolte dal Vicesindaco”.
Lo scioglimento è funzionale alla indizione di elezioni nella prima sessione utile che, nel caso di Monteriggioni, coincide con la scadenza naturale”.