Il prefetto consegna il testimone alla nuova amministrazione della città

SIENA. Nel lasciare la gestione del Comune di Siena desidero rivolgere un deferente saluto al suo storico Gonfalone ed un affettuoso commiato alle Contrade, a tutti i cittadini, alle Autorità civili, militari e religiose, al mondo della comunicazione ed a quanti, elettivi 0 non, avendo comunque responsabilità istituzionali e sociali in questo territorio, sono stati sempre percepibilmeme vicini a me ed all’Amministrazione che ho avuto l’0nore ed il privilegio di guidare.
Uno speciale ringraziamento vada ai dirigenti ed ai dipendenti comunali; mi sia consentito, in particolare, esprimere viva gratitudine al Segretario Generale del Comune che ha sempre prestato, con impegno, la piil leale collaborazione. ma soprattuno ai due valorosi sub-Commissari, che hanno condiviso con me la responsabilità di questo complesso anno di lavoro, nel corso del quale non hanno fatto mai mancare al loro difficile mandato il pieno supporto di una professionalité ed una sensibilité davvero preziose e straordinarie.
Nell’articolato dispiegamento delle attività, pur con Ie dialettiche che caranerizzano ogni concorso di apporti complementari va riconosciuto a coloro che l’hann0 prestato, il sostegno offerto all’azione commissariale intesa a dare – nel doveroso rispetto delle prescrizioni dell’Ordinamento vigente – ogni possibile risposta ad una collettivitai che, a giusto titolo, nel saluto rivolto in occasione dell’insediamento, avevo definito laboriosa_ positiva e di grandi e consolidate tradizioni.
Un particolare saluto rivolgo, infine. al Sindaco ed agli Amministratori appena eletti dal popolo, ai quali, al termine del traghettamento, consegno il testimone, nella consapevolezza di aver profuso – pur negli inderogabili limiti oggettivi delle mie competenze – ogni possibile impegno e contributo affinché, per quanto a me affidato, si realizzi l’auspicio che questa gloriosa città, risollevandosi dalle contingenti criticità, riprenda a volare alto, in sintonia con la sua storia secolare e con la ricchezza delle proprie risorse intellettuali, sociali, civili ed istituzionali.
Uno speciale ringraziamento vada ai dirigenti ed ai dipendenti comunali; mi sia consentito, in particolare, esprimere viva gratitudine al Segretario Generale del Comune che ha sempre prestato, con impegno, la piil leale collaborazione. ma soprattuno ai due valorosi sub-Commissari, che hanno condiviso con me la responsabilità di questo complesso anno di lavoro, nel corso del quale non hanno fatto mai mancare al loro difficile mandato il pieno supporto di una professionalité ed una sensibilité davvero preziose e straordinarie.
Nell’articolato dispiegamento delle attività, pur con Ie dialettiche che caranerizzano ogni concorso di apporti complementari va riconosciuto a coloro che l’hann0 prestato, il sostegno offerto all’azione commissariale intesa a dare – nel doveroso rispetto delle prescrizioni dell’Ordinamento vigente – ogni possibile risposta ad una collettivitai che, a giusto titolo, nel saluto rivolto in occasione dell’insediamento, avevo definito laboriosa_ positiva e di grandi e consolidate tradizioni.
Un particolare saluto rivolgo, infine. al Sindaco ed agli Amministratori appena eletti dal popolo, ai quali, al termine del traghettamento, consegno il testimone, nella consapevolezza di aver profuso – pur negli inderogabili limiti oggettivi delle mie competenze – ogni possibile impegno e contributo affinché, per quanto a me affidato, si realizzi l’auspicio che questa gloriosa città, risollevandosi dalle contingenti criticità, riprenda a volare alto, in sintonia con la sua storia secolare e con la ricchezza delle proprie risorse intellettuali, sociali, civili ed istituzionali.
Il Commissario straordinario
prefetto Enrico Laudanna