Europa Verde Siena ricorda al governo che "non deve essere svenduta o fagocitata in altri gruppi bancari"
SIENA. Tra annunci e smentite, è in corso l’ennesimo teatrino del governo italiano. Ora tocca a Banca Monte dei Paschi di Siena; c’è chi parla di privatizzazione dopo l’operazione salvataggio, e chi smentisce.
Vorremmo ricordare alla destra che governa questo paese, che banca Monte dei Paschi di Siena deve necessariamente essere privatizzata, perché così è stato concordato con la commissione europea durante il piano di salvataggio. Ma non deve essere svenduta o fagocitata in altri gruppi bancari. Al paese non serve meno concorrenza nel sistema finanziario: e non possiamo neppure permetterci di vivere subendo un sistema finanziario che non sostiene l’economia reale, soprattutto quella legata alla transizione ecologica, dove i protagonisti sono piccole e medie aziende.
Ma soprattutto ci chiediamo: è normale questo atteggiamento da parte di alcuni esponenti del governo, che non fanno altro che annunciare per poi smentire? Doveroso ricordare a questi ultimi, che banca MPS è quotata in borsa per una quota variabile tra il 25 e 30 % e che queste dichiarazioni rischiano di avere un effetto speculativo sul valore del titolo.
EV Siena chiede ai nostri co-portavoce Eleonora Evi e Angelo Bonelli ed al nostro deputato toscano eletto nella lista #AlleanzaVerdiSinistra, nonché segretario nazionale di Sinistra Italiana di interrogare il governo su questo tema.
Chiarisca il governo cosa e come vuole fare, al fine di evitare speculazioni sul titolo finanziario e tutelare la storia e l’appartenenza dell’istituto al territorio.
Europa Verde Siena Fed. Provinciale