Plafond di Chianti Banca a sostegno delle proposte più innovative

Le idee progettuali presentate finora spaziano dal turismo al terziario avanzato, dall’Ict all’artigianato e manifatturiero, dal risparmio energetico alla cultura fino al sociale, allo sviluppo rurale e alle biotecnologie. Ambiti variegati di riferimento che puntano a far crescere la provincia senese con forze ed energie nuove, cogliendo pienamente lo spirito del bando Terre di Siena Creative che, fin dalla prima edizione del 2011, punta a sostenere e favorire l’innovazione, l’imprenditoria giovanile e la nascita di nuove imprese in provincia di Siena. L’iniziativa prevede che l’attività di business proposta abbia sede nel territorio senese, ma apre la partecipazione anche a giovani residenti al di fuori della provincia. La maggior parte delle idee presentate finora arrivano da Siena (27) e dagli altri Comuni della provincia (32). Altri partecipanti risiedono in provincia di Firenze, Arezzo, Grosseto, Prato, Perugia, Novara e Potenza. Con queste caratteristiche il bando si colloca pienamente nel “Manifesto dell’attrattività” promosso dalla Provincia di Siena per sviluppare condizioni favorevoli a innescare un circuito virtuoso che unisca giovani, istituzioni e imprese per promuovere imprenditorialità e occupazione.
Le prossime fasi. In attesa della valutazione finale da parte della commissione tecnico scientifica, tutti coloro che hanno presentato progetti risultati formalmente idonei al bando alla prima scadenza – 30 gennaio 2013 – sono stati ammessi a partecipare al corso di formazione Train To Start, organizzato da Apea, Agenzia provinciale per l’energia, l’ambiente e lo sviluppo sostenibile, con l’obiettivo di aiutare i giovani under 40 che hanno partecipato a sviluppare la propria idea di impresa. Al termine di questo percorso e dopo la valutazione della commissione tecnico scientifica, saranno selezionate 8 idee che si aggiudicheranno il premio economico previsto dal bando. I primi cinque classificati avranno a disposizione 32 mila euro per avviare la propria impresa, mentre dal sesto all’ottavo posto è previsto un contributo di 10 mila euro.
La Provincia di Siena, insieme ad Apea, ha messo in campo anche altri strumenti per trasformare il bando Terre di Siena Creative in un progetto che sia motore di sviluppo per il territorio e per l’economia senesi. Tra le azioni attivate figurano un accordo con ChiantiBanca e l’avvio di contatti con altre banche del territorio per innalzare la gamma di strumenti a disposizione degli aspiranti imprenditori; il supporto di Apea a tutti i partecipanti per trasformare l’idea in progetto, agevolare il networking tra aziende simili e presentare i progetti a stakeholders potenzialmente interessati; la ricerca di opportunità localizzative per le nuove aziende a condizioni vantaggiose, anche in collaborazione con alcuni Comuni.
Aggiornamento sulla prima edizione. Le 8 aziende che hanno vinto la prima edizione si sono già costituite e nel prossimo mese di settembre partirà il monitoraggio di Apea finalizzato anche a rilevare le ricadute occupazionali, stimate superiori alle 50 unità di lavoro create dalle nuove aziende entro 2 anni in settori innovativi: dai nuovi materiali alle energie rinnovabili fino al terziario avanzato.
Il coinvolgimento di Chianti Banca nella seconda edizione. Per sostenere e incentivare idee imprenditoriali che puntano a favorire un crescente sviluppo della provincia di Siena, ChiantiBanca ha istituito un plafond di 500mila euro con finanziamenti a tasso agevolato, che andrà a sostenere alcuni progetti presentati con il bando Terre di Siena Creative attraverso una graduatoria indipendente da quella prevista dal bando.