L'evento rientra nel ricco cartellone di Archeofest
CHIUSI. Ad Archeofest arriva il grande teatro di Idalberto Fei. Nella straordinaria ed eccezionale cornice del Lago di Chiusi – Loc. Sbarchino, giovedì (25 agosto) alle 21.00 (ingresso gratuito), va in scena lo spettacolo “L’acqua al tempo dei Romani”.
Un evento unico nel quale si intrecciano recitazione e canto, danza e lettura, musica e azione scenica. Un omaggio all’acqua, tema al centro della prima edizione del Festival dell’Archeologia, una produzione Fondazione Monte dei Paschi di Siena e Vernice Progetti Culturali con la collaborazione di Fondazione Musei Senesi.
Nello spettacolo di Fei, l’acqua – uno dei quattro elementi fondativi del mondo, sorgente di ogni forma di vita e al tempo stesso elemento di dissoluzione – parlerà con la voce dei poeti latini e dei nostri contemporanei, attraverso le riflessioni degli architetti, i pensieri dei filosofi, gli scritti degli storici. E nella serata di gala a lei dedicata, l’acqua avrà anche come ospiti d’onore: il fuoco, la terra e il vino, colleghi e rivali che incontrerà in una sorridente sfida.
“L’acqua al tempo dei Romani” è un progetto ideato da Idalberto Fei e a cura di Mara Miceli, con protagonisti gli attori: Gaetano Lizzio, Paolo Lombardi, Ivan Piacciallo Monica Samassa e Silvia Siravo insieme alla cantante Claudia Marss e ai musicisti Michele Carreca, Salvatore Leggieri e Carolina Pace. I movimenti coreografici sono di Astrid Ascarelli e interpretati da Lorella Caporossi, Isabella Gasbarri, Serena Romoli, Andreas Ziegler e Luca Gasbarri. La consulenza storica al progetto è di Antonio Rodinò di Miglione. Hanno collaborato anche Maria Giulia Barberini, Roberto M.Danese e Matilde De Angelis d’Ossat.
Idalberto Fei ha lavorato in tre continenti partecipando ai principali Festival internazionali e ha vinto il Prix Italia con un testo di Federico Fellini. Negli ultimi anni la sua attività in Italia si è svolta soprattutto nei Musei: dal Santa Maria della Scala di Siena al Castello di Gradara, dalla siciliana Macchina dei Sogni a Roma – Palazzo Venezia, Ara Pacis, Centrale Montemartini, Auditorium, Castel Sant’Angelo – con gli spettacoli “Orlando Furioso”, “Gerusalemme liberata”, ”I giorni delle Metamorfosi”, “Intorno ad Augusto”, “Basta con Tosca” e “Benvenuto Cellini”. Come scrittore ha pubblicato per le case editrici Garzanti, Sellerio, RAI ERI, Mursia. I suoi radiodrammi sono stati tradotti in otto lingue. Ha debuttato nella narrativa con i 17 racconti fantastici di “Cavalli che correte in piazza quando è estate”, un bestiario dedicato a Siena. Il suo ultimo libro “Lo scandalo del Quarto Re Magio” è un romanzo epistolare edito da Avagliano con la prefazione di Andrea Camilleri.
Lo spettacolo è inserito nel cartellone di eventi della rassegna ArcheoFest il primo festival dedicato all’Archeologia in programma fino al 9 ottobre in alcune delle più belle località della val di Chiana e della provincia di Siena. Una produzione Fondazione Monte dei Paschi di Siena e Vernice Progetti Culturali, con il coordinamento scientifico di Fondazione Musei Senesi in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l’Università degli Studi di Siena, Regione Toscana, Provincia di Siena e Comune di Chianciano Terme, 24 ORE Cultura – Il Sole 24 ORE e la partecipazione dei Comuni di Cetona, Chiusi, Montepulciano, Sarteano, dell’Unione dei Comuni della Val di Chiana Senese e della Camera di Commercio di Siena, delle Terme di Chianciano Spa, che nasce con l’obiettivo di valorizzare e promuovere le ricchezze del prezioso patrimonio archeologico e culturale della Val di Chiana e dell’intera provincia di Siena e di fare di Chianciano Terme un punto di riferimento nazionale sui temi dell’archeologia.