"E' un atto non accettabile, privo di una qualsiasi idea organica di rilancio"
SIENA. Nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale la maggioranza di sinistra ha approvato il Bilancio di previsione 2012 del Comune di Siena con i voti di astensione dell’UCD e di Sinistra per Siena. Il gruppo consiliare PDL, insieme ai consiglieri delle Liste Civiche, ha espresso, invece, un parere fermamente contrario. Le motivazioni di tale dissenso affondano in una valutazione che abbiamo cercato di motivare nel modo più oggettivo possibile e senza farci distrarre dalla tentazione di un facile populismo o del dire che è sempre tutto sbagliato. Abbiamo ribadito che, anche con tutta la buona volontà, il Bilancio 2012 presentato dall’amministrazione Ceccuzzi è un atto non accettabile, pessimamente ideato e privo di una qualsiasi idea organica di rilancio per la nostra città.
Perché diciamo questo? Affezionati come siamo al realismo e alle azioni concrete piuttosto che alle chiacchiere, anche a quelle della “Siena 2.0”, non ci sono piaciuti molti dei numeri contenuti nel documento. Gli 0,00 euro previsti dalla giunta Ceccuzzi per investimenti nel turismo ci sembrano totalmente inadeguati per sostenere un settore, già penalizzato dall’introduzione della tassa di soggiorno. Giova ricordare che il settore del turismo dovrebbe costituire il vero e proprio traino della crescita di Siena.
Il Bilancio comunale non risparmia neppure il settore della cultura che nell’arco dell’intero 2012 “beneficerà” di un investimento pari a 150.000 euro per l’acquisto di mobilio per la biblioteca comunale. Ci pare un po’ poco per una città che si candida a essere “Capitale europea della cultura” e che grazie alla sua meravigliosa storia avrebbe tutte le carte in regola per esserlo.
Il topico momento di crisi economica imporrebbe inoltre che, a fronte di pesanti tagli, non si procedesse almeno all’innalzamento della tassazione. La giunta Ceccuzzi, invece, prevede anche l’innalzamento dell’aliquota IMU sulla seconda casa e il ritocco (verso l’alto ovviamente!) dell’addizionale comunale IRPEF. La scusa addotta, che questi atti siano dovuti per la contrazione dei trasferimenti statali non regge, basta fare una semplice sottrazione tra l’aumento delle entrate tributarie e la diminuzione dei trasferimenti per ricavare un saldo positivo a favore del Comune di Siena di oltre 3 milioni di euro.
Non vogliamo nascondere che la crisi morda anche la nostra città e dire che, se le cose vanno male, sia tutta colpa della sinistra, però non vorremmo pagare il conto delle scelte sbagliate della maggioranza, perché Siena merita amministratori che scommettono seriamente sul suo futuro.
Il Popolo della Libertà – Gruppo Consiglio Comunale di Siena
(Foto Corrado De Serio)
Perché diciamo questo? Affezionati come siamo al realismo e alle azioni concrete piuttosto che alle chiacchiere, anche a quelle della “Siena 2.0”, non ci sono piaciuti molti dei numeri contenuti nel documento. Gli 0,00 euro previsti dalla giunta Ceccuzzi per investimenti nel turismo ci sembrano totalmente inadeguati per sostenere un settore, già penalizzato dall’introduzione della tassa di soggiorno. Giova ricordare che il settore del turismo dovrebbe costituire il vero e proprio traino della crescita di Siena.
Il Bilancio comunale non risparmia neppure il settore della cultura che nell’arco dell’intero 2012 “beneficerà” di un investimento pari a 150.000 euro per l’acquisto di mobilio per la biblioteca comunale. Ci pare un po’ poco per una città che si candida a essere “Capitale europea della cultura” e che grazie alla sua meravigliosa storia avrebbe tutte le carte in regola per esserlo.
Il topico momento di crisi economica imporrebbe inoltre che, a fronte di pesanti tagli, non si procedesse almeno all’innalzamento della tassazione. La giunta Ceccuzzi, invece, prevede anche l’innalzamento dell’aliquota IMU sulla seconda casa e il ritocco (verso l’alto ovviamente!) dell’addizionale comunale IRPEF. La scusa addotta, che questi atti siano dovuti per la contrazione dei trasferimenti statali non regge, basta fare una semplice sottrazione tra l’aumento delle entrate tributarie e la diminuzione dei trasferimenti per ricavare un saldo positivo a favore del Comune di Siena di oltre 3 milioni di euro.
Non vogliamo nascondere che la crisi morda anche la nostra città e dire che, se le cose vanno male, sia tutta colpa della sinistra, però non vorremmo pagare il conto delle scelte sbagliate della maggioranza, perché Siena merita amministratori che scommettono seriamente sul suo futuro.
Il Popolo della Libertà – Gruppo Consiglio Comunale di Siena
(Foto Corrado De Serio)